Farmacie Italiane tra competenze imprenditoriali e sfide digitali: la ricerca Unifarco

Farmacie Italiane tra competenze imprenditoriali e sfide digitali: la ricerca Unifarco

Secondo un recente studio commissionato da Unifarco, il futuro delle farmacie in Italia si giocherà sulle competenze imprenditoriali e sull’adozione di strumenti digitali.

La ricerca, condotta in collaborazione con il sociologo Nadio Delai, fondatore e Presidente di “Ermeneia – Studi & Strategie di Sistema” ha coinvolto i titolari di farmacie clienti di Unifarco per indagare lo stato attuale delle farmacie e il futuro della professione.

Per il 96% dei farmacisti intervistati emerge la necessità di potenziare le proprie capacità imprenditoriali per restare competitivi e di investire su una strategia intrecciata di servizi off-line e on-line.

L’identità professionale è forte, ma permangono le criticità nel reclutamento e nel coinvolgimento dei collaboratori

Il senso di orgoglio e identità legato alla propria professione è sempre molto vivo tra i farmacisti titolari: “Oltre la metà dei farmacisti coinvolti nell’indagine ha intrapreso la professione per seguire la tradizione familiare, scelta che poi si è rilevata vincente perché, oltre a dimostrarsi soddisfatti si dimostrano propensi a consigliare il medesimo percorso professionale ai giovani. Si rileva dunque l’esistenza di un “circolo virtuoso” alimentato da una radice identitaria iniziale, che viene successivamente rafforzata attraverso il processo di identificazione con la professione e un forte senso di orgoglio e di appartenenza alla categoria”.

Dalla ricerca emerge tuttavia una notevole difficoltà nel reclutamento di collaboratori per la maggior parte delle farmacie. Stabilire un rapporto positivo con i farmacisti-collaboratori risulta relativamente facile per circa il 70% dei rispondenti ma rimane complesso delegare responsabilità, motivare il team e coinvolgere i collaboratori in attività di formazione, problematiche segnalate da oltre il 40% degli intervistati.

Il futuro: investire su una strategia intrecciata di servizi off-line e on-line e rafforzare le competenze imprenditoriali

L’80% dei farmacisti intervistati è ottimista e prevede un futuro positivo per la propria attività. Tuttavia, per permettere alle farmacie di trasformarsi in veri e propri hub di salute e restare al passo con l’evoluzione tecnologica, è essenziale puntare su un’integrazione efficace tra servizi online e offline, ampliando l’e-commerce, i social media, le comunicazioni via e-mail e i servizi di prenotazione e consegna a domicilio.

Il 96% degli intervistati ritiene inoltre fondamentale rafforzare le proprie competenze imprenditoriali, indicando una consapevolezza crescente sull’importanza di gestire la farmacia come un’impresa dinamica e competitiva, pronta a rispondere ai cambiamenti del mercato.

«Il sondaggio delinea un quadro di grande positività per il futuro della professione di farmacista, mettendo in evidenza come il senso di appartenenza e la partnership con Unifarco costituiscano una chiave del successo della Comunità Scientifica dei Farmacisti Preparatori» commenta Massimo Slaviero (nella foto), CEO di Unifarco. «Il Gruppo continuerà a supportare il percorso di crescita delle farmacie, promuovendo autonomia, competitività e un approccio innovativo che guarda al futuro con ottimismo».

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