EG STADA ha ricevuto, per il secondo anno di fila, il riconoscimento Top Employer dal Top Employers Institute.
Un traguardo condiviso dall’intero Gruppo STADA che è stato riconosciuto in molti altri Paesi per la sua cultura aziendale unica e per l’impegno nei confronti dei suoi dipendenti, tanto da essere stata nominata Top Employer Europe 2025.
PharmaRetail ha chiesto a Salvatore Butti (nella foto), General Manager & Managing Director di EG STADA Group, di raccontare le numerose iniziative aziendali per i dipendenti e i progetti rivolti alla farmacia.
Che cosa rappresenta per voi ricevere, per il secondo anno di fila, il riconoscimento Top Employer dal Top Employers Institute?
Siamo estremamente orgogliosi di aver ottenuto per il secondo anno questo riconoscimento perché nei fatti rispecchia la cura che dedichiamo alla nostra community aziendale, nella piena convinzione che siano le persone a fare veramente la differenza e a plasmare sia lo sviluppo che il successo di un’azienda. Condividiamo con l’intero Gruppo STADA una cultura della crescita che si basa sulla centralità della persona e sulla valorizzazione delle risorse umane.
Come siete arrivati a questo risultato?
Il Top Employer Institute, un’autorità indipendente, valuta le aziende a livello globale in base alla loro dedizione alle iniziative culturali e incentrate sulle persone. Questa valutazione completa abbraccia 6 domini e 20 argomenti, tra cui Leadership, Employer Branding, Performance, Apprendimento, Ascolto dei dipendenti, Etica & integrità e altro ancora. Nel nostro specifico caso il Top Employer Institute ha particolarmente elogiato le aree di ‘organizzazione e cambiamento’ e ‘sostenibilità e benessere’ di tutto il Gruppo. In Italia sono state le numerose iniziative e misure finalizzate a prenderci cura dei nostri dipendenti che hanno maggiormente contribuito durante l’iter di certificazione. Ad esempio il nostro welfare aziendale è stato un elemento molto importante, oltre al coinvolgimento e la partecipazione in maniera sempre più attiva delle nostre persone come ambassador di progetti o iniziative interne ed esterne.
Ci può fare qualche esempio?
Internamente ha riscosso molto successo il progetto #caringforyou – Insieme in Salute, un’iniziativa nata con l’obiettivo di prendersi cura delle persone dell’azienda attraverso screening gratuiti e giornate dedicate alla salute mentale. Mentre per quanto riguarda le iniziative rivolte all’esterno, i nostri dipendenti con molto entusiasmo hanno prestato attività di volontariato durante le giornate “In farmacia per i bambini” della Fondazione Rava o la Raccolta del farmaco del Banco Farmaceutico.
Quali sono i vostri progetti per il futuro?
EG STADA in Italia nasce nel 1998, quindi 27 anni fa, e fa parte del Gruppo STADA che è nato 130 anni fa da un gruppo di farmacisti in Germania, quindi con una lunghissima storia alle spalle. Abbiamo tre pilastri di business: il primo è fondato un po’ sulla nostra heritage nel business di farmaci equivalenti, infatti siamo tra i top leader in Italia e in Europa. L’azienda negli ultimi anni si sta espandendo molto anche negli altri due pillars, da una parte la Consumer HealthCare, abbiamo a portfolio brand con una notorietà storica, infine abbiamo sviluppato anche in Italia il business delle Specialty, soprattutto nell’ambito dei farmaci biosimilari. Nel 2024 ne abbiamo lanciati due e si tratta di due molecole veramente molto importanti. Possiamo dire comunque di avere una pipeline ricca di cui andiamo fieri perché significa rendere disponibili i medicinali che contribuiscono anche a favorire l’accesso di un numero maggiore di pazienti alle nuove opzioni terapeutiche.
Ci può parlare del vostro impegno in tema di sostenibilità?
In linea con i suoi valori aziendali, STADA contribuisce concretamente a 5 dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile, Sustainable Development Goals delle Nazioni Unite. Nel 2021 STADA pubblica il primo Report di sostenibilità a livello globale. Da allora sono stati fatti enormi passi in avanti in quest’ambito, su tutti e tre i fronti ESG, Environment, Social e Government: tanto che il Gruppo STADA è classificato nel 2024 nel 6% delle migliori aziende farmaceutiche a livello globale in termini di sostenibilità. In Italia contribuiamo soprattutto per la parte di sostenibilità sociale, anche perché noi non abbiamo stabilimenti di produzione sul territorio. Per esempio siamo a fianco di Banco Farmaceutico da moltissimi anni, sia in termini di sostegno economico, sia donando ore di volontariato. Un’altra iniziativa molto interessante è il Tour della Salute: EG STADA è il major sponsor da quattro anni. Lo sarà anche nel 2025 e non vediamo l’ora che riparta a maggio!
C’è qualche altro progetto per il 2025 di cui ci vuole parlare?
Per quanto riguarda i prodotti abbiamo in programma alcuni lanci importanti nell’ambito della Consumer HealthCare, il lancio del nostro primo orphan drug in ambito nefrologia nell’ambito delle Specialty; mentre nell’ambito dei farmaci equivalenti il nostro portfolio di farmaci è in continuo sviluppo per renderlo sempre più completo. A livello dei progetti istituzionali oltre al Tour della Salute, nel 2025, ci sarà un altro appuntamento fisso molto importante: la pubblicazione dello STADA Health Report 2025 da parte di Global, probabilmente a giugno. Come negli scorsi anni a settembre presenteremo i dati italiani con un nostro evento in Italia. Guardando invece al nostro interno e alle nostre persone, continueremo ad investire sui nostri dipendenti con tanta formazione e progetti di well-being e mental health.
Quale rapporto avete con le farmacie? C’è qualche progetto in corso o ne avete per il prossimo futuro?
Abbiamo una rete molto capillare di consulenti che visitano le farmacie e quest’anno abbiamo diverse iniziative dedicate. Prima di tutto sponsorizziamo diverse giornate di screening in farmacia, ad esempio la MOC o quello sulla funzionalità venosa, nell’ottica di supportare la farmacia dei servizi. Offriamo ai farmacisti corsi di comunicazione sui farmaci equivalenti e corsi sul BLSD, cioè sulle tecniche di utilizzo del defibrillatore, di rianimazione e disostruzione. Infine siamo sponsor di un progetto che ha anche il patrocinio di Federfarma Nazionale: “Menopausa, la guida”. Si tratta di un’iniziativa multimediale di formazione e informazione realizzato dalla casa di produzione audiovisiva Studiomaker, grazie alla collaborazione della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli di Roma che ha messo a disposizione un autorevole comitato scientifico. La guida è diffusa attraverso l’affissione di locandine in tutte le farmacie che hanno deciso di aderire.