DOC diventa DOC Pharma. L’intervista al direttore commerciale Emanuele Loiacono

DOC diventa DOC Pharma. L’intervista al direttore commerciale Emanuele Loiacono

DOC, farmaceutica italiana specializzata nella commercializzazione del farmaco generico, ha annunciato la nuova denominazione, DOC Pharma, frutto di una ridefinizione del suo assetto strategico, anche grazie all’ampliamento delle linee di business e la recente acquisizione del portfolio di Geopharma. PharmaRetail ha intervistato Emanuele Loiacono (nella foto), Commercial Director di DOC Pharma, per capire l’impatto di questo cambiamento per l’azienda.

 

Che cosa rappresenta per DOC l’acquisizione di Geopharma?

L’acquisizione di Geopharma per DOC rappresenta un nuovo tassello di una strategia di crescita iniziata già nel 2017. Oltre all’ampliamento del business in ambito nutraceutico, questa scelta strategica permetterà a DOC Pharma di rafforzare ulteriormente il suo posizionamento sul mercato, in linea con la mission dell’azienda di rendere sempre più accessibile un listino prodotti il più completo possibile per migliorare la salute delle persone.

 

Perché un cambio di nome per l’azienda DOC e qual è la visione di questa nuova realtà?

DOC Pharma rappresenta la nuova identità di DOC. L’azienda negli anni passati ha costruito il suo successo grazie alla commercializzazione di farmaci equivalenti e, dal 2017 con la creazione della Business unit specializzata in oftalmologia, ha iniziato a esplorare il mondo dei prodotti branded. L’esigenza di trovare una nuova “identità” per la nostra azienda nasce quindi dall’ampliamento delle strategie di business e degli orizzonti futuri che intraprenderemo e che intendono abbracciare un più ampio mercato della Salute. DOC Pharma è la denominazione scelta perché meglio rappresenta questo percorso.

 

Qual è il vostro impegno in tema di sostenibilità?

Per noi in DOC Pharma, la Sostenibilità è parte della nostra cultura e del nostro Dna. DOC nasce alla fine degli anni ’90 del secolo scorso con l’ambizione di condurre sempre in modo responsabile e sostenibile la propria attività, in linea con la propria missione di garantire accessibilità a farmaci di qualità per eliminare in tal modo le diseguaglianze di salute.

Già nel 2021 abbiamo deciso di fare un passo importante in termini di sostenibilità decidendo di formulare una strategia ambientale, sociale e di governance in linea con il nostro piano industriale, pubblicando il primo report di sostenibilità, creando valore per tutti i nostri stakeholders. Il nostro impegno continua e si rafforza alla luce degli aggiornamenti normativi europei in materia della CSRD – “Corporate Sustainability Reporting Directive”, la direttiva sul reporting di sostenibilità delle imprese che stabilisce i requisiti per la redazione dei rapporti di sostenibilità.

 

Cosa è stato fatto in concreto?

Alla luce di tale normativa, nel corso del 2023 abbiamo lavorato sul nostro primo Piano di Sostenibilità 2024-2026 consolidando l’impegno verso le tematiche ambientali, sociali e di governance. In seguito, abbiamo condotto un primo esercizio volontario di doppia materialità che funge da strumento fondamentale di gestione strategica. Il concetto di doppia materialità si riferisce all’analisi e alla valutazione di come le questioni ambientali, sociali e di governance (ESG) influenzano le performance finanziarie di un’azienda e, al contempo, di come le attività aziendali impattino su questioni sociali e ambientali. I risultati dell’analisi hanno fornito indicazioni chiare per lo sviluppo del Piano di Sostenibilità, rafforzando la relazione con gli stakeholder e integrando la loro visione e le loro priorità nella strategia aziendale di DOC. Gli obiettivi del Piano sono stati definiti considerando i temi materiali derivanti dall’analisi di doppia materialità e analizzando le principali sfide e opportunità al fine di rispondere prontamente alle esigenze della collettività e del mercato. Il piano incorpora e rispecchia il Codice etico ed i Valori di DOC.

 

Quali progetti avete per il 2025?

Il 2025 sarà per noi di DOC Pharma un anno molto importante che ci permetterà di consolidare la nostra esperienza e leadership nel mercato del farmaco generico, dei farmaci branded e dei nutraceutici. I progetti a cui stiamo lavorando sono molti e diversificati in più ambiti, il mondo della farmacia sarà sicuramente interessato dalle novità che ci vedranno protagonisti.

 

Come collaborate con le farmacie?

I farmacisti, insieme ai medici, sono i principali stakeholders di DOC. Grazie alla nostra rete di 95 agenti monomandatari siamo in grado di coprire capillarmente il territorio nazionale, mercato in cui operiamo. I nostri agenti, grazie alla loro formazione e all’esperienza maturata nel settore, rappresentano oggi per i farmacisti dei veri e propri consulenti in ambito non solo commerciale. In quest’ottica sono diversi i progetti che ci vedono protagonisti: uno tra tutti FasterDOC, un sistema di presa d’ordine digitale che permette sia all’agente sia al farmacista di ottimizzare il tempo di presa d’ordine, sviluppato in partnership con le principali software house di gestionali presenti nelle farmacie italiane.

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