I brand più conosciuti hanno l’opportunità di affiancare alla comunicazione di prodotto iniziative di sensibilizzazione su temi sociali.
È il caso di Younique, il progetto di Cooper Consumer Health, azienda che da tempo si dedica al benessere femminile in senso ampio. PharmaRetail ne ha parlato con Anne-Marie van de Kieft (nella foto), Direttrice Marketing Italia di Cooper Consumer Health.
Ci può parlare dell’iniziativa YOUNIQUE?
Si tratta di un’iniziativa che si propone di sensibilizzare sul dismorfismo corporeo (BDD), disturbo caratterizzato da un’eccessiva preoccupazione per difetti percepiti nell’aspetto. Una problematica che in Italia ha una prevalenza stimata attorno al 2,5% nella popolazione generale, tende a manifestarsi durante l’adolescenza, con un’età media di esordio di 17 anni e interessa entrambi i sessi, ma con una leggera prevalenza nelle donne.
L’iniziativa, come altre del brand, è declinata su due livelli, da una parte è volta a sensibilizzare sulla tematica attraverso la farmacia, dall’altra attraverso una attività digitale. Per la farmacia, arriviamo a coprirne direttamente 6mila, oltre a quelle raggiunte attraverso i grossisti, con formazione specifica sulla tematica, una confezione dedicata all’iniziativa con una un’etichetta personalizzata che raffigura dettagli unici di un volto simbolo della bellezza della diversità. L’attività digitale, si svolge attraverso le nostre pagine social molto seguite, la piattaforma Femminile Singolare e il coinvolgimento di Carlotta Bertotti, un’influencer che ha sul viso un Nevo di Ota. Grazie ai suoi 300mila follower pensiamo che il nostro messaggio possa arrivare a molte persone.
Come si inserisce nel più ampio progetto Femminile singolare?
Femminile Singolare è un concept nato nel 2020, con il quale sosteniamo le donne con una serie di progettualità importanti che ci hanno visto impegnate a scardinare nuovi tabù e sensibilizzare donne e uomini di tutte le età circa temi attuali e delicati, alcuni più legati alla medicina come il tumore al seno (progetto Europa Donna, autopalpazione) o l’endometriosi con “Chiamala per Nome”. Ma anche la menopausa, intesa come nuova fase della vita che non ha “Niente di Meno”. Infine un approccio più ampio al benessere psicofisico con la Saugella Run & Fun. Da anni portiamo avanti una partnership con D.i.re, l’associazione Donne in Rete contro la violenza, che abbiamo sostenuto nel 2022 e 2023 con 16 “contributi autonomia” per supportare economicamente le donne nel percorso di “uscita” dall’ala protettiva dei centri antiviolenza. Poi le attività con Fondazione Rava per sostenere i sogni delle bambine (“Da Grande”), sensibilizzare sull’esistenza fin da piccoli della presenza di gender bias (“Tutte le sfumature di te”). Infine per coinvolgerle sul tema emancipazione e parità di genere con l’ultima iniziativa “Spazio alle bambine”: un bellissimo viaggio per sensibilizzare e diffondere l’importanza della libertà delle donne di domani, promuovendo fin da piccoli concetti come quello di empowerment e leadership femminile.
Perché un brand decide di sensibilizzare verso problemi femminili oltre la salute?
Le persone, i consumatori, i cittadini, si aspettano dai grandi brand un impegno che vada oltre la qualità del prodotto. Il nostro marchio negli anni si è spostato dall’igiene intima al benessere intimo, fino al benessere femminile in senso più ampio. Diventare Love brand, significa proprio questo, creare un legame autentico, forte ed emozionale con le nostre consumatrici, che sempre più vogliono riconoscersi nei nostri valori.
Per voi la farmacia è ancora un canale di vendita importante, su cui puntate?
Per noi la farmacia è IL canale. Non è solo importante, ma è il nostro canale elettivo e un importantissimo punto di riferimento per la salute, per i cittadini, ma anche per l’azienda.
I farmacisti sono il nostro punto di contatto territoriale, il più accessibile, e si fanno portavoce dei bisogni e delle necessità dei cittadini. Oltre a offrire la propria professionalità attraverso consigli e soluzioni ai problemi di salute, svolgono anche un prezioso supporto nel sensibilizzare su tematiche più ampie di benessere femminile. E devo dire che sono sempre molto entusiasti.
Anche altri brand di Cooper Consumer Health sono impegnati in iniziative analoghe?
Sì, ci sono altri marchi su cui abbiamo lavorato in modo più ampio sul brand purpose, andando oltre il prodotto. Per esempio il nostro brand di integratori per il colesterolo, ha in essere tantissimi progetti per aiutare a migliorare gli stili di vita. Sono iniziative svolte in collaborazione con farmacisti, medici cardiologi, esperti della nutrizione, con un respiro ampio a cui noi teniamo molto. Con lo stesso brand abbiamo poi attivato un progetto di charity con Banco Alimentare dedicato alla prevenzione solidale
Avete progetti rivolti alla farmacia e ai farmacisti?
Teniamo tantissimo alla formazione e alla partnership con il farmacista per essergli di supporto nel consigliare al meglio. Abbiamo attivato diversi progetti di formazione su tematiche mediche e di sensibilizzazione. Inoltre lavoriamo a stretto contatto con i farmacisti con un dialogo continuo, per esempio utilizziamo i loro input per la scelta della formazione a loro dedicata o per finalizzare materiali informativi rivolti al consumatore.
Lo abbiamo fatto per il nostro brand per il benessere della gola, con un progetto per comprendere e adeguarsi al linguaggio del consumatore – con terminologie meno scientifiche e più colloquiali, che consentono una miglior comprensione della sintomatologia. verso la soluzione più adatta.