I dati del primo trimestre di WBA: “abbiamo fiducia nel modello basato sulla farmacia al dettaglio”

I dati del primo trimestre di WBA: “abbiamo fiducia nel modello basato sulla farmacia al dettaglio”

Walgreens Boots Alliance ha reso noti i risultati del primo trimestre dell’anno fiscale 2025, chiuso il 30 novembre 2024. L’azienda ha annunciato progressi nelle priorità strategiche e l’obiettivo di raggiungere i risultati fissati per l’intero anno dell’utile per azione rettificato, visti i risultati raggiunti alla luce del cambio di tendenza.

L’azienda punta alla stabilizzazione del canale retail

Secondo i dati pubblicati da Walgreens, l’azienda ha subito una perdita per azione di $0.31 nel primo trimestre, si tratta di un peggioramento rispetto alla perdita di $0.08 dello stesso trimestre dell’anno precedente. Il deterioramento dei risultati netti attribuibili agli azionisti è dovuto, in base a quanto comunicato dall’azienda, al programma di Ottimizzazione dell’impronta commerciale, che ha previsto spese legate a un progetto per ristrutturare o migliorare l’efficienza operativa e a un onere al netto delle imposte per gli aggiustamenti del valore equo sui derivati a termine prepagati variabili relativi alla monetizzazione delle azioni Cencora.

«I risultati finanziari nel primo trimestre riflettono una rigorosa gestione delle nostre priorità per il 2025: puntiamo a stabilizzare il canale retail ottimizzando l’afflusso di persone, controllando i costi operativi, migliorando il flusso di cassa e continuando ad adattarci a nuove strategie legate ai modelli di rimborso» ha dichiarato Tim Wentworth, Chief Executive Officer di Walgreens Boots Alliance. «Sebbene un cambio di tendenza richieda tempo, i primi risultati raggiunti rafforzano la nostra fiducia in un modello operativo sostenibile basato sulla farmacia al dettaglio».

L’utile per azione rettificato è diminuito di circa il 22,7% ($0.51 contro $0.66) rispetto all’anno precedente. Le cause principali di questa diminuzione sono da attribuire a diversi fattori, tra i quali un calo delle vendite al dettaglio negli Stati Uniti, probabilmente segno di minore domanda o difficoltà nel segmento consumer. Una seconda causa è l’assenza di plusvalenze straordinarie: l’anno scorso l’azienda aveva beneficiato di guadagni straordinari da transazioni di vendita e leasing, che non si sono ripetute. Infine le compensazioni parziali, dovute ai risparmi sui costi e crescita nel settore U.S. Healthcare hanno aiutato, ma non abbastanza da compensare il declino.

Vendite con segno positivo

Le vendite del primo trimestre ammontano a $39,5 miliardi (+7,5%), sono quindi cresciute significativamente, un segno positivo per i ricavi totali. La crescita rimane solida anche eliminando gli effetti delle fluttuazioni valutarie (ad esempio, l’andamento del dollaro rispetto ad altre valute).

Per il 2025, WBA punta al “mantenimento di un utile per azione rettificato per l’anno fiscale 2025 compreso tra $1.40 e $1.80, con una crescita nel segmento U.S. Healthcare e in quello internazionale più che compensata da un calo nel segmento U.S. Retail Pharmacy, da un’aliquota fiscale effettiva rettificata più elevata e da minori contributi derivanti dalla vendita di beni in leasing e dagli utili di Cencora”.

(Visited 46 times, 1 visits today)