Il 2022 è stato un annus horribilis sul fronte inflazione e rincari dei costi di denaro, energia e materie prime, ma CEF ha chiuso il 2022 con un bilancio che registra un incremento di oltre 100 milioni di euro sul fatturato del 2021.
Lo annuncia la cooperativa con una nota stampa: “un andamento superiore a ogni aspettativa, considerata la difficilissima congiuntura che dalla primavera scorsa grava sul comparto della distribuzione farmaceutica”.
La private label di CEF nel 2022 ha generato vendite per oltre due milioni di euro. E il 2022 si è chiuso in positivo anche sotto il profilo delle adesioni: ammontano a più di 300 i nuovi soci che nell’anno sono entrati nella Cooperativa, mentre sono più di 700 le farmacie aggregate nel network CEF-La Farmacia Italiana, che con l’assorbimento delle altre reti rappresenta ormai l’insegna unica della società.
«Superiamo indenni questo anno difficilissimo» è il commento del presidente Vittorino Losio «ci prepariamo al 2023 con una serie di progetti che puntano a incrementare la crescita del gruppo e generare ulteriore valore per le farmacie socie e clienti».
«Nell’anno appena iniziato» aggiunge il direttore generale di CEF, Alessandro Orano «sono in arrivo importanti novità, soprattutto in tema di digitalizzazione, che consentiranno alle farmacie CEF di incrementare competitività e attrattività nei confronti del cliente omnichannel. È un’ulteriore dimostrazione della capacità della Cooperativa di anticipare evoluzioni e tendenze per aiutare le proprie farmacie a stare al passo con i tempi».