Beauty: le aziende certificate B Corp sono sempre di più

Beauty: le aziende certificate B Corp sono sempre di più

Nel mondo del beauty e della cosmetica, la sostenibilità è sempre più al centro delle strategie aziendali: a confermarlo è un’indagine di B Lab Italia, l’organizzazione che coordina il movimento delle B Corp in Italia, realizzata in occasione della 55ª edizione di Cosmoprof Worldwide Bologna. Ad oggi sono 15 le B Corp italiane attive nel settore e altre 18 aziende sono impegnate in un percorso di misurazione delle performance di sostenibilità.

Nel 2015 la prima certificazione di una azienda beauty

Secondo i dati, le 15 le B Corp italiane attive nel settore, generano un fatturato di circa 400 milioni di euro: Antica Erboristeria Herbatint, Bioline Jatò, Davines Group, Dermophisiologique srl SB, Grc Parfum, Korff, Lài, Landoll, N&B, TEAM DR JOSEPH, Teanatura, Teaology Skincare, Tek, The Okapi Network |R5 Living, Vanity Cosmetica.

Una B Corp si assume una responsabilità d’azienda che va oltre il profitto: è un impegno concreto per il pianeta, per le persone e per un futuro in cui il business diventa strumento di rigenerazione. Nel settore del beauty e della cosmetica, questa missione si traduce in una visione in cui la bellezza rappresenta un valore e un atto di rispetto verso l’ambiente e le comunità.

La prima azienda beauty si è certificata B Corp in Italia nel 2015, mentre il 40% (6 aziende) si è certificato solo negli ultimi due anni: una tendenza che dimostra come sempre più aziende di questo settore siano impegnate a generare un impatto positivo nei confronti di persone, ambiente e comunità. Ma non solo: nel nostro Paese, 18 imprese hanno deciso di approcciare il modello B Corp e misurare le proprie performance attraverso il B Impact Assessment (BIA) e, di queste, 2 sono già nel percorso di Certificazione per il 2025. Unite alle 15 B Corp già certificate, sono dunque 35 le aziende italiane del mondo beauty che si misurano con gli standard di B Lab.

Caratteristiche e ubicazione delle B Corp nel settore beauty

L’85% delle B Corp del settore beauty è concentrato nel Nord Italia, il 57% si trova in Lombardia, mentre Trentino-Alto Adige ed Emilia-Romagna raccolgono in totale il 29% delle B Corp. Nel Centro Italia e, in particolare, nelle Marche, è ubicato il 7% delle imprese certificate, mentre il restante 7% si trova al Sud, in Puglia. Queste aziende occupano oltre 970 persone: il 73% è rappresentato da piccole aziende con meno di 50 dipendenti, mentre il 20% appartiene al segmento delle medie imprese, occupando tra i 50 e i 250 impiegati. Infine, il 7% supera i 250 collaboratori. È inoltre positivo notare come la presenza femminile in posizioni di leadership registri tassi incoraggianti: il 47% di queste 15 aziende è infatti fondato, guidato o gestito da donne.

Il 60% delle aziende (9 in totale), si distingue per un modello di business che pone attenzione alla riduzione dell’inquinamento ambientale, della deforestazione e alla protezione delle risorse naturali, con un particolare impegno nell’offerta di prodotti e servizi che riducono l’utilizzo di sostanze pericolose e tossiche. La comunità è invece la priorità per il 40% delle B Corp del settore, che si adoperano nello sviluppo economico territoriale, nelle donazioni, partecipando a diverse raccolte fondi o destinando parte del proprio fatturato ad associazioni di volontariato, e nel controllo della catena di approvvigionamento, ad esempio contribuendo a ridurne il livello di povertà, tramite condizioni di lavoro positive e supporto a fornitori di piccole dimensioni e con basso reddito.

Tra le best practice più virtuose delle B Corp del settore beauty, spiccano le attività di tutela e salvaguardia dell’ambiente, con progetti votati alla promozione del cambiamento sistemico e durevole nel settore del beauty. Tra le azioni condotte per migliorare gli standard di sostenibilità, alcune si distinguono per il loro scopo di ridurre le emissioni di CO2 e limitare il consumo di energia elettrica con l’uso di fonti rinnovabili, mentre altre adottano formule naturali biodegradabili, biologiche o vegane certificate, oppure fabbricare confezioni costituite in buona parte da materiali riciclati e riciclabili. Altre ancora puntano sul riutilizzare materiali provenienti da scarti di altre lavorazioni. Non mancano le iniziative sociali svolte dalle aziende B Corp, per generare un impatto positivo sulla collettività, con progetti sociali di sostegno ai membri più fragili delle comunità, piani di sviluppo per migliorare le condizioni di vita dei lavoratori e fornitori locali del settore.

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