Farmaceutica, chimica e meccanica sono i comparti dell’industria italiana dalla maggiore competitività. Lo dice l’Istat nel suo primo Rapporto sulla competitività dei settori produttivi, un’indagine a tappeto diretta a far emergere le aree di maggiore dinamismo del sistema-paese. La ricerca – basata su rilevazioni 2008-2010 – ha misurato le performance dei diversi comparti manifatturieri attraverso indicatori sintetici, destinati a valutare la dimensione strutturale e congiunturale dell’attività su vari fronti: competitività, redditività, innovazione ed export, così come produzione industriale, fatturato estero e grado d’impiego della capacità… Continua a leggere
I ritardi che i titolari patiscono nei rimborsi delle Asl non aiutano lo sviluppo dei servizi e l’innovazione. E’ la conclusione cui si giunge a traslare nel campo della farmacia l’analisi che a proposito di pagamenti arriva dall’ultimo numero di lavoce.info, settimanale web di economia e mercato. In un articolo dedicato alle ricadute del d.lgs 192/2012, tre ricercatori del Politecnico di Torino dimostrano con alcuni dati empirici che tempi di pagamento più lunghi scoraggiano le aziende dall’investire nell’innovazione: più si dilazionano i ritorni che… Continua a leggere
«Questo accordo» recita una nota diffusa dalla società controllata al 66%… Continua a leggere
A Bologna dal 19 al 21 aprile si svolgerà la XVII edizione di Cosmofarma Exhibition. Molte le novità in programma, dall’approfondimento di 4 focus particolari – Baby-care, Pet-care, Food e Sanitario/Ortopedico – all’investimento internazionale, al ruolo attivo e di guida nella definizione delle tematiche convegnistiche. Al consigliere delegato di Sogecos, Dino Tavazzi, il compito di passare in rassegna i punti di forza della manifestazione.
Cosmofarma Exhibition è la manifestazione di riferimento in Italia per il settore farmaceutico e una delle più importanti in Europa.… Continua a leggere
L’attuale modello di farmacia che ha nell’etico il suo centro di gravità permanente non è più sostenibile, quello che il rimborsato sta perdendo a causa di tagli di spesa e calo dei prezzi può essere recuperato dall’area commerciale della farmacia soltanto se si fa ricorso alle tecniche e agli strumenti del marketing. E’ una delle indicazioni che arriva dal workshop organizzato venerdì scorso a Pisa da Laboratorio Farmacia (il think tank fondato da Franco Falorni, commercialista e docente di economia d’impresa) per parlare di futuro… Continua a leggere
Fattuato 2012 in crescita del 4,7% per Sanofi, che chiude l’anno poco sotto i 35 miliardi di euro. A rivelarlo è una nota diramata dall’azienda stessa, che fissa a poco più di 8 miliardi di euro l’utile netto registrato nel 2012, con un arretramento del 7% rispetto all’anno precedente. A spiegare il segno meno sarebbe la scadenza di alcune importanti protezioni brevettuali negli Usa, come il plavix. Il fatturato in salita, invece, godrebbe dell’effetto locomotiva dell’area diabetologica. Per il 2013, conclude la nota, le previsioni… Continua a leggere
Giorgio Foresti è il nuovo Chief Executive Officer di Fidia Farmaceutici, una delle prime produttrici mondiali di acido ialuronico.
Foresti gestirà la politica aziendale sul mercato italiano e si occuperà di sviluppare il business delle sedi estere e completare il processo di internalizzazione dell’azienda. Foresti proviene da una lunga esperienza nel comparto generico, prima in Ratiopharm e poi in Teva, ed è stato presidente di Assogenerici dal 2008 fino al gennaio scorso.
Fidia Farmaceutici è uno dei primi 20 gruppi italiani del comparto, opera nella… Continua a leggere
Gruppo Chiesi in testa alle imprese italiane del farmaco per investimenti in Ricerca e Sviluppo secondo la classifica del Joint Research Centre della Commissione europea. La graduatoria è reperibile nell’edizione 2012 dell’EU Industrial R&D Scoreboard, dove la Chiesi raccoglie anche il nono posto nella classifica generale delle imprese nazionali e il dodicesimo tra le multinazionali europee del farmaco. «E’ la conferma» commenta Paolo Chiesi, vicepresidente e direttore Ricerca & Sviluppo del gruppo di Parma «il valore che il Gruppo Chiesi attribuisce all’innovazione quale motore della… Continua a leggere
La produzione industriale italiana ha fatto registrare a dicembre nel comparto farmaceutico un calo dell’8%. Il dato arriva dal Rapporto mensile sulla produzione industriale dell’Istat. «E’ un dato che prevedevamo» ha commentato il presidente di Farmindustria, Massimo Scaccabarozzi, a margine del convegno di venerdì dell’Aifa sull’accesso al farmaco «dicevamo da mesi che sarebbe successo e ci davano degli allarmisti: adesso arriva la conferma». Per il leader degli industriali, la tendenza è determinata dalla contrazione della domanda interna, che l’export riesce a compensare soltanto in parte.… Continua a leggere
Filiera farmaceutica nel caos per l’articolo 62 sui tempi di pagamento nella compravendita di prodotti agroalimentari. La norma è quella del decreto “Salva-Italia” (legge 27/2012) che fissa scadenze strettissime (30 giorni per le merci deteriorabili e 60 per le altre) nelle transazioni commerciali dell’agroalimentare. L’obiettivo del provvedimento doveva essere quello di tutelare i produttori agricoli dallo strapotere dei grandi gruppi della distribuzione organizzata; poi nel mucchio è finito anche l’alimentare (integratori, biologici e dietetici compresi) e a ottobre, quando è stato varato il decreto attuativo,… Continua a leggere
Non chiamateli saldi perché i prezzi non sono d’occasione, ma anche per le farmacie comunali è stagione di vendite. Colpa dei tagli ai trasferimenti, delle rigidità del Patto di stabilità e dei bilanci sempre più risicati di molte amministrazioni, fatto sta che l’elenco delle municipalità pronte a vendere è lungo, a tal punto da costringere a far tappa soltanto nelle grandi città. Bologna, per esempio: secondo notizie di stampa, il comune si starebbe preparando a dismettere la propria partecipazione in Afm, l’Azienda farmacie municipali, cui… Continua a leggere
Cala la spesa farmaceutica territoriale, cala quella privata, salgono soltanto distribuzione diretta/dpc e ospedaliera. Si riassumono in fretta le evidenze che arrivano dal Rapporto dell’Osmed sui consumi farmaceutici nei primi nove mesi del 2012: presentata venerdì alla stampa, la pubblicazione conferma l’immagine di un mercato farmaceutico dalle due facce, in cui innovatività e dinamismo sembrano appartenere soltanto al canale ospedaliero e l’acquisto privato – causa la crisi – non riesce più a compensare gli arretramenti della fascia A nel canale farmacia. Risultato, nel periodo gennaio-settembre… Continua a leggere
Utili in aumento a livello internazionale ma calanti in Italia per Roche, il colosso elvetico dell’industria farmaceutica. I risultati, ufficializzati di recente, vedono il fatturato globale dell’azienda in aumento del 4%, a 36,5 miliardi di euro, e un risultato netto di 9,7 miliardi di franchi svizzeri. «Siamo cresciuti ma dobbiamo registrare una pressione sui prezzi nel mercato europeo e quindi un calo delle vendite» ha detto l’amministratore delegato del gruppo, Severin Schwan. E’ il caso dell’Italia, dove Roche ha dovuto registrare un arretramento per il… Continua a leggere
Mediolanum Farmaceutici torna a produrre in Italia dopo la cessione dell’impianto francese di Neuilly sur Marne, vicino a Parigi. A rendere possibile il rientro l’acquisto della fabbrica di Comazzo (Lodi) da Msd, che a sua volta aveva preso in carico la struttura nel 2009 a seguito della fusione con Schering-Plough. Senza tale passaggio di proprietà l’impianto lombardo sarebbe andato incontro alla chiusura, a causa di sovrapposizioni con altri impianti della multinazionale americana. «La conclusione positiva» ha spiegato il presidente e amministratore delegato di Msd, Pierluigi… Continua a leggere
Teva diventa “main sponsor” delle squadre giovanili e del minibasket della Pallacanestro Varese. Il logo di Teva, in particolare, comparirà su tutto l’abbigliamento ufficiale delle due categorie, su annunci stampa, materiale promozionale e divulgativo, striscioni, pullmini e infine sull’album delle figurine e sul materiale del Camp Estivo. Il nuovo nome della società, Teva Pallacanestro Varese, sarà comunicato a giorni alla Federazione Italiana Pallacanestro (FIP), da poco presieduta dal neoeletto Gianni Petrucci. «»Teva continua a sostenere lo sport, perché salute significa soprattutto fare prevenzione attraverso una… Continua a leggere
La crisi dei consumi spinge il private label, i prodotti a marchio dei distributori. Lo dicono i dati: a fine dicembre la quota di mercato del comparto è arrivata al 17%, con una crescita del 7,3% rispetto all’anno precedente. Non siamo ancora ai livelli di alcuni dei nostri “vicini” (più del 40% in Gran Bretagna, 34% circa in Francia), ma il fenomeno è evidente e raggiunge dimensioni europee nel nord Italia, dove la private label assorbe circa un terzo delle vendite totali.
La tendenza, ormai,… Continua a leggere
Dilazioni di pagamento che ormai non superano i 90 giorni anziché i 120-180 di un tempo. E piglio deciso nei confronti di chi non rispetta le scadenze di pagamento. La crisi corrode sempre più in profondità le dinamiche consolidate della filiera farmaceutica e ridisegna i rapporti tra distribuzione intermedia e finale. E così, se fino a poco tempo fa i grossisti del farmaco scaricavano gran parte della competizione interna sulle condizioni di pagamento praticate alle farmacie, oggi la tendenza di tutte le aziende – cooperative… Continua a leggere
Enrico Hausermann, amministratore delegato di Eg, è da una settimana il nuovo presidente dell’associazione produttori. Succede a Giorgio Foresti, alla guida dell’organizzazione dal 2008. Foresti, che in questi anni si è distinto per il suo contributo allo sviluppo degli equivalenti in Italia, ha rassegnato le dimissioni anche dalla presidenza di Teva Italia, assunta a novembre dopo aver passato la carica di amministratore delegato al francese Hubert Puech d’Alissac.
Ad Hausermann, che in Assogenerici già ricopriva la carica di vicepresidente, vanno gli auguri di buon lavoro… Continua a leggere
L’Italia è il paese europeo dove la Sanità pubblica “acquista” il farmaco al prezzo più conveniente: in media, il 19% in meno se a dispensare è la farmacia, l’8% se invece la distribuzione passa dall’ospedale. L’analisi, che conferma una realtà già nota agli addetti ai lavori, arriva dallo studio condotto dal Cergas-Bocconi per conto di Farmindustria relativi a cinque paesi: oltre al nostro Francia, Germania, Spagna e Gran Bretagna. I risultati vedono l’Italia detenere gran parte delle cifre con il segno meno, tranne qualche eccezione.… Continua a leggere