Va meglio della settimana scorsa ma stenta a riprendersi il canale farmacia che, in base al monitoraggio di New Line Ricerche di Mercato, chiude il mese (23-29 gennaio) con un trend ancora negativo a volumi: -7.7% (la settimana scorsa era -11,3%).
Il problema è sempre il confronto con il periodo del picco dei contagi Omicron che aveva generato un boom nella domanda di servizi e prodotti sanitari legati al Covid, ora precipitati rispettivamente a -91,5% e -53,0%. La fotografia del canale, al netto di questi comparti, è infatti decisamente più confortante: +4,5% a volumi.
Ancora in territorio negativo le vendite per la farmacia nella terza settimana dell’anno (16-22 gennaio). Il monitoraggio di New Line Ricerche di Mercato fotografa un globale al -11,3%, un numero pressoché identico alla settimana scorsa.
Un risultato dovuto soprattutto alle performance infelici della Libera Vendita con l’eccezione dell’Automedicazione e della Dermocosmetica. E in particolare, come era accaduto anche nelle settimane precedenti, ai comparti legati al Covid, in cui pesa in modo massiccio il confronto con la fase acuta di Omicron (dicembre 2021-gennaio 2022). E quindi Servizi, composti soprattutto dai tamponi per Covid-19 (-91,8%) e prodotti Sanitari, che includono le mascherine e gel per le mani (-59,9%).
Segnali di ripresa per il canale in questa ultima settimana. Dopo il brusco drop dei primi giorni del 2023 che aveva precipitato le vendite a -23,8%, la settimana 2 dell’anno (9-15 gennaio) chiude al -11, 4%. I dati che emergono dal monitoraggio di New Line Ricerche di Mercato evidenziano tuttavia che rispetto all’anno scorso la farmacia sta attraversando un periodo più difficile, anche se va sempre sottolineato che ci confrontiamo con un periodo di particolare picco della pandemia.
Il 2023 poteva iniziare meglio per il canale. La prima settimana di gennaio chiude infatti con un globale al -23,8% secondo il monitoraggio di New Line Ricerche di Mercato. Il principale imputato del calo delle vendite in farmacia è il comparto dei Sanitari che risulta molto in perdita rispetto al 2021, ma non dimentichiamoci che ci confrontiamo con un periodo del tutto eccezionale, ovvero quello del boom di Omicron e della straordinaria domanda dei prodotti del paniere Covid. Però in questa settimana concorrono a trascinare in basso il canale anche i farmaci su prescrizione (-7,1 a volumi) che nel corso di tutto il 2022 non avevano mai toccato risultati così negativi.
A pochi giorni dal Natale, la farmacia si mostra in sostanziale stabilità. I risultati della settimana 49 dell’anno (12-18 dicembre), da quello che emerge dal monitoraggio di New Line Ricerche di Mercato, sono sostanzialmente allineati al 2021 (il trend a volumi è pari al -0,3%).
Nonostante la festività dell’Immacolata che ha portato meno gente nei punti vendita, la farmacia è in deciso miglioramento nella settimana 48 dell’anno (5-11 dicembre). È quello che emerge dal monitoraggio di New Line Ricerche di Mercato che registra un globale al +2,4% a volumi. Il farmaco Rx chiude la settimana oltre il 4%, la libera vendita è in sostanziale stabilità (+0,1% a volumi) ma l’unica area che la sostiene è quella dell’Automedicazione che schizza fino a sfiorare il 25%.
Un’altra settimana di sostanziale stabilità per la farmacia. I dati di New Line Ricerche di Mercato ci consegnano per la settimana 46 (20-27 novembre 2022) un globale al -0,2% a volumi.
A trattenere la crescita del canale è soprattutto il comparto della Libera Vendita ancora in calo in questi giorni con un trend pari al -2,8%. Continua a leggere
Non è un numero da capogiro ma dopo un mese in zona negativa la farmacia torna a segnare un globale sopra lo zero e chiude la settimana 45 dell’anno (14-20 novembre) con un +0,3% a volumi, secondo il monitoraggio di New Line Ricerche di Mercato.
Merito sicuramente del consueto sostegno dato dai farmaci su prescrizione (+4,1%) che si era interrotto solo nella settimana 43, ma in questa settimana un importante contributo arriva anche dall’Automedicazione che conquista un trend a doppia cifra: +10,5%, un risultato principalmente legato al boom registrato negli ultimi giorni dei contagi da Covid e influenza stagionale. Continua a leggere
Dopo i risultati negativi delle settimane precedenti che avevano coinvolto per la prima volta anche il farmaco su prescrizione, il canale farmacia è in ripresa questa settimana con un trend pari al -0,3%, secondo il monitoraggio di New Line Ricerche di Mercato.
Tornano a sostenere il mercato i comparti del Farmaco su Ricetta e dell’Automedicazione, ma anche la Dermocosmetica, che questa settimana chiude con un trend positivo pari al +1,5%.
Quarta settimana di calo per il canale Farmacia, che secondo il monitoraggio di New Line Ricerche di Mercato registra una flessione del -5,9%.
Calano tutti i comparti compreso il Farmaco su Prescrizione (-2,3%) che nelle settimane passate aveva invece sostenuto il Canale.
Un’altra settimana di numeri negativi per la farmacia. Il monitoraggio di New Line Ricerche di Mercato registra un trend pari a -3,4%. Sono in calo tutti i comparti con la sola eccezione del Farmaco su Prescrizione, che rappresenta l’unica nota positiva di questi giorni (+1,2%) ma è comunque in ulteriore discesa rispetto alla settimana scorsa.
Dopo lo spiraglio che si era aperto la settimana scorsa, torna di nuovo in area negativa la farmacia negli ultimi sette giorni (10-16 ottobre): il monitoraggio di New Line Ricerche di Mercato ci consegna un canale che chiude al -1,4%.
Il Farmaco Rx continua nella sua lunga azione di sostegno alle vendite e in questa settimana contribuisce anche l’area dell’Automedicazione fra i comparti dell’Out of Prescription. A fare da contraltare c’è però la Dermocosmetica con un trend decisamente negativo (-8,8%).
L’ultima settimana (3-9 ottobre) interrompe finalmente il ciclo negativo in farmacia. I dati che arrivano dall’analisi di New Line Ricerche di Mercato ci consegnano un trend a volumi del +2,9%.
Vincono i prodotti legati alla cura: in primis ancora il farmaco su prescrizione e, nella categoria della Libera Vendita, l’Automedicazione con un balzo a volumi del +8,3%. Ma in questa settimana contribuisce a far ritornare in positivo l’area Out of Prescription anche la Dermocosmetica, con un trend pari al +2,9%.
Dopo gli spiragli della settimana scorsa che avevano interrotto la dinamica negativa, l’inizio di ottobre coincide con una nuova frenata delle vendite in farmacia. Il monitoraggio di New Line Ricerche di Mercato (per la settimana 26 settembre-2 ottobre) ci segnala un globale canale al -2,1% a volumi.
Continua la tenuta del farmaco su prescrizione ma in maniera meno robusta rispetto alle settimane precedenti (passiamo dal +2,5% di settimana scorsa allo 0,3% in questa) ma la Libera Vendita (con l’eccezione dell’Automedicazione) trascina le vendite in area negativa. La Dermocosmetica, che aveva fatto ben sperare con il balzo dei giorni scorsi, frana al -4,4%.
I numeri che arrivano dal monitoraggio settimanale di New Line Ricerche di Mercato sono più confortanti di quelli delle settimane precedenti. Gli ultimi sette giorni in farmacia (19-25 settembre) si chiudono infatti con un trend a volumi per il canale solo leggermente negativo: -0,9% (la settimana scorsa aveva sfiorato il -3%).
Il farmaco su prescrizione continua a viaggiare su risultati positivi (+2,5%) e sostiene le vendite ma la vera novità di questa settimana è il +5,2% dei prodotti di automedicazione che subiscono una forte spinta dall’arrivo dell’autunno e dall’abbassamento delle temperature e che mettono a segno un trend decisamente positivo: +5,2%. Un’altra buona notizia viene dal comparto della dermocosmetica in risalita (+4,0%) dopo un periodo decisamente difficile. Ma è difficile ignorare i segnali dell’inflazione perché la Libera Vendita non esce comunque dal territorio negativo (-4,6%).
Cinque settimane di calo nella libera vendita iniziano a diventare un indizio. Anche in farmacia gli italiani per fronteggiare il caro bollette e l’inflazione tagliano le spese dei prodotti non strettamente necessari.
Il monitoraggio di New Line Ricerche di Mercato della settimana 37 (che è terminata il 18 settembre) fotografa una flessione delle vendite nel canale che sfiora il 3% (-2,9%).
E i dati raccontano molto bene l’orientamento delle persone in questo periodo perché l’unico comparto che tiene e anzi cresce è quello dei farmaci su prescrizione medica (+1,8%), mentre scende in picchiata la libera vendita (-8,5%). Si tratta certamente di un settore che risente anche della diminuzione della domanda di tamponi ma, a testimonianza che qualcosa di significativo sta accadendo, è il calo generalizzato di tutte le categorie meno legate al bisogno di cura.
Un’altra settimana contrassegnata dal segno negativo per la farmacia quella che si è chiusa l’11 settembre. Il monitoraggio di New Line Ricerche di Mercato registra un trend negativo pari al -2,3%.
E se il farmaco su prescrizione continua a crescere, è la libera vendita che trascina il canale verso il basso. Un segnale che gli italiani, alle prese con i rincari sempre più significativi che coinvolgono tutti i settori, hanno deciso di salvare l’area dei farmaci con obbligo di ricetta e di tagliare i prodotti non necessariamente legati alla cura di patologie?
È un’eventualità non troppo remota, ma la conferma la avremo nelle prossime settimane e mesi, anche perché sul fronte inflazione l’autunno si preannuncia molto critico.
Dopo la pausa estiva torniamo ad aggiornarvi con il monitoraggio settimanale dei dati della farmacia di New Line Ricerche di Mercato. Seguiremo come sempre l’andamento del canale e dei mercati stagionali più legati all’avvicinarsi dell’autunno.
L’inizio di settembre coincide con una leggera battuta d’arresto per la farmacia che chiude la settimana (29 agosto-4 settembre) a -2,1%. Siamo però ancora in periodo estivo, in presenza quindi di un calo anche fisiologico legato alle chiusure e alle vacanze (nella prossima newsletter vi aggiorneremo con tutti i dati di agosto).
In questa prima settimana di settembre è la libera vendita a subire una netta diminuzione (-7,8%) che i risultati positivi dell’Rx (+2,2%) non riescono a compensare.
La fine di luglio coincide con una fase di rallentamento per la farmacia. Il monitoraggio New Line Ricerche di Mercato registra un globale al +1,5% per il canale, un numero ancora positivo ma molto lontano dai risultati di giugno e delle prime settimane di luglio, il periodo clou della recrudescenza dei casi di Covid.
La battura d’arresto è infatti sicuramente legata alla minor richiesta di tamponi (sia self-test che servizio). Ma a impattare sui numeri c’è anche la flessione dell’area della dermocosmetica. A sostegno del canale c’è invece il farmaco su prescrizione e, nell’area della libera vendita, il continuo boost dato dall’automedicazione.
La richiesta di tamponi di auto diagnosi, così come la richiesta del servizio in farmacia, inizia la discesa. La settimana 29 dell’anno, secondo il monitoraggio New Line Ricerche di Mercato, è quindi caratterizzata da un andamento lievemente in discesa rispetto alle due settimane passate, ma pur sempre positivo: +5,6%. Trainano le vendite, contrastando l’effetto del calo della domanda di tamponi, soprattutto il farmaco su prescrizione e l’automedicazione.