L’incubo pidocchi negli ultimi anni è diventato sempre più gravoso per la quotidianità e per il portafoglio delle famiglie italiane. Lo dimostra un’indagine realizzata da New Line Ricerche di Mercato e diffusa nei giorni scorsi da Adnkronos e da diverse testate italiane (a fine pagina potete leggere l’articolo del Giorno). Continua a leggere
Nel 2023 i consumi di prodotti cosmetici in Italia sono cresciuti dell’8,9% rispetto al 2022 e hanno raggiunto il valore di 12,5 miliardi di euro.
Qual è l’andamento di cosmetici, make up e fragranze nei canali grande distribuzione e farmacia, rispettivamente secondo e terzo canale di distribuzione del beauty?
Ne parlano Vera Majoros, New Business Lead di New Line Ricerche di Mercato, e Alessandra Coletta, direttore commerciale di NielsenIQ Italia in questo articolo pubblicato su Beauty Business la settimana scorsa.
Tutte le dimensioni del… Continua a leggere
L’andamento dei consumi a lungo termine in farmacia ci mostra che, anche se il farmaco etico mantiene il ruolo di protagonista nel canale (rappresenta oggi circa il 55% del giro complessivo d’affari), nel corso del tempo si è instaurata una dinamica di forte crescita dell’acquisto senza ricetta. Il consumatore, per alcune specifiche necessità terapeutiche, si è ormai abituato a considerare l’autocura come una opzione da affiancare all’acquisto su prescrizione. Una propensione che è anche la conseguenza di profondi cambiamenti avvenuti nel rapporto tra medico e paziente. Continua a leggere
Qual è il potenziale di mercato degli Omega-3? Un comparto che si caratterizza per una domanda molto ampia, sostenuta anche dalla comunicazione al pubblico delle aziende, e dalle differenti dinamiche derivate dalle variazioni di rimborsabilità nella componente di farmaco su prescrizione che si sono susseguite negli anni. Continua a leggere
Dopo aver analizzato il potenziale di mercato della vitamina D nel canale farmacia, in questo nuovo articolo pubblicato sulla rubrica Business farmaci per la Primary Care di About Pharma, Elena Folpini (AD New Line RDM) si concentra su una importante classe di farmaci destinati alle cure primarie, quella degli inibitori della pompa protonica (PPI). Continua a leggere
Siamo quasi al termine di un anno in cui la farmacia ha continuato a subire l’effetto distorsivo dei consumi determinato nel 2022 dal Covid e nel quale i risultati dell’Automedicazione, segmento chiave per i risultati del comparto commerciale, sono dovuti in gran parte ai picchi influenzali della passata stagione 2022-23, che difficilmente potranno essere superati nel corso di questo inverno. Continua a leggere
La vitamina D rappresenta un prodotto di ampio utilizzo che trova nella farmacia il punto di dispensazione primario e nel farmacista, oltre che nel medico, anche un punto di riferimento.
Come valutarne in modo efficace il potenziale di mercato nel canale farmacia tenendo conto delle specificità territoriali? Continua a leggere
Il sell-out totale, misurato dallo scontrino della farmacia e quindi comprensivo sia del rimborsato dal servizio sanitario nazionale sia degli acquisti privati, è l’unico indicatore non condizionato dalle distorsioni della catena distributiva. Continua a leggere
Dopo gli importanti scossoni subìti negli ultimi anni, dovuti alla contrazione della domanda nel periodo pandemico e alla concorrenza dell’extra-canale, soprattutto da parte dell’e-commerce, il mercato cosmetico della farmacia non solo ha recuperato nel 2022 il gap con il 2019 ma nei primi cinque mesi del 2023 ha anche accelerato la tendenza positiva in atto. Continua a leggere
Chi opera nel business dei farmaci per le cure primarie, per strutturare un modello di business vincente deve tenere conto di uno scenario complesso e in continua evoluzione.
Considerati i cambiamenti strutturali del sistema, quali sono le priorità data-driven per ottimizzare le performance di vendita?
Il distretto sanitario, sia nel sistema attuale, sia alla luce degli sviluppi futuri del dibattuto ambito degli investimenti PNRR, è uno snodo cruciale dell’assistenza sanitaria. I nuovi modelli di business devono trovare un approdo strategico nel contesto di una nuova geografia che superi gli attuali standard di granularità. Continua a leggere
Un aumento di quasi un quarto rispetto al 2022: +23,7% per cento in Lombardia e oltre il 22% nella sola città di Milano e i dati lombardi sono in linea con quelli nazionali (dati new Line ricerche di Mercato).
Un piccolo boom dopo anni nei quali, grazie all’utilizzo delle mascherine per prevenire i contagi da Covid 19, gli antibiotici erano stati consumati sempre meno, visto il calo delle infezioni alle vie respiratorie. Continua a leggere
Il mercato farmaceutico per le cure primarie negli ultimi decenni ha subito un drastico ridimensionamento in termini di spesa: i dati Aifa attestano che la spesa farmaceutica lorda convenzionata è passata dai 12.6 miliardi di euro nel 2002 ai 9.8 miliardi di euro nel 2021. Una contrazione che supera dunque il 22%. Ma come si sono evoluti i modelli di incentivazione delle reti di vendita per i farmaci delle cure primarie in questi anni? E quali sono le prospettive per il futuro? Continua a leggere
Da gennaio a fine maggio 2023 sono stati venduti nelle farmacie lombarde 21.218 test per diagnosticare lo streptococco. Di questi, 8.142 solo a Milano. Si tratta di numeri assolutamente fuori scala rispetto al passato e in aumento di oltre il 2mila per cento nel confronto con l’anno scorso.
In questo articolo pubblicato il 18 giugno su La Repubblica, Annarosa Racca, presidente Federfarma Lombardia, analizza il fenomeno alla luce dei dati New Line Ricerche di Mercato. Continua a leggere
Dal punto di vista delle scelte dei consumatori, la farmacia, nel corso di questo ultimo anno segnato da un aumento rilevante dei prezzi generali, ha rappresentato un’eccezione. Il bisogno di cura, ma in generale anche di benessere, ha vinto sui rincari che in misura minore o maggiore, a seconda dei periodi, e anche degli specifici mercati, si sono avvertiti anche in farmacia. Il fattore prezzo non si configura come la determinante principale della domanda rivolta al canale. Ne abbiamo parlato nella nostra rubrica Monitor Inflazione che, mese per mese, a partire da ottobre 2022 ha seguito l’andamento dell’inflazione in farmacia. Continua a leggere
Valutare il potenziale di vendita dei farmaci in primary care è un esercizio complesso. Mentre le linee di ricerca e sviluppo dell’industria farmaceutica sono sempre più popolate di molecole per indicazioni di patologie molto specifiche, chiamate target therapy, quindi con un bersaglio di poche migliaia di pazienti, le cure primarie restano centrate su molecole per patologie tradizionali, ad ampio spettro preventivo e che coinvolgono milioni di pazienti. Continua a leggere
Le politiche del farmaco per l’uso nell’assistenza territoriale, ovvero la farmaceutica convenzionata, sono stabilite da direttive nazionali e regionali, nonché da un governo che in molte Regioni ha un responsabile operativo a livello di Asl. Ma l’importanza dei distretti sanitari è destinata a crescere, raggiungendo il punto finale con l’attuazione del PNRR.
Quale può essere, in questa fase di transizione, l’interesse dell’industria farmaceutica per il Distretto sanitario e i suoi stakeholder? Continua a leggere
I dati di sell-in della farmacia, con un livello di dettaglio di circa tremila territori, sono disponibili alle aziende farmaceutiche da oltre 25 anni. Ma i molteplici cambiamenti strutturali di questi anni, la ricetta elettronica in primis, hanno reso molto più labile il legame tra le prescrizioni dei medici di un micro-territorio e le vendite nelle farmacie del micro-territorio stesso. A cosa servono dunque i dati micro-granulari? Soprattutto, esistono alternative concrete alle analisi che adottano la micro-granularità dei dati di vendita in farmacia? Continua a leggere
L’emergenza Covid, introducendo la possibilità per il paziente di ricevere il promemoria della ricetta dal medico senza recarsi fisicamente nell’ambulatorio, ha rivoluzionato i comportamenti del paziente, le geografie e i flussi prescrittivi. Continua a leggere
Ci siamo lasciati alle spalle ormai da 4 mesi un anno “eccezionale” per il canale. Un anno scandito da tre momenti che hanno rappresentato tre fenomenali motori di traffico: Omicron, il caldo estivo, l’influenza anticipata. Ma che hanno anche portato con sè aspetti molto complessi nella gestione delle scorte e degli assortimenti e messo in luce una vulnerabilità del canale agli effetti degli shock esogeni. Continua a leggere