Nino Cartabellotta (nella foto), il presidente di Fondazione Gimbe, lo ripete da anni come un mantra e ne ha fatto anche un hashtag a uso social: salviamo il Ssn. E ogni anno con il suo “Rapporto sul Servizio sanitario nazionale” fa il punto della situazione e non si può dire che sia un punto all’insegna dell’ottimismo. Continua a leggere
La notizia fa il paio con quella di qualche settimana fa, che evidenziava come il 70% dei Comuni francesi fosse privo sia di farmacie che di medici di base. Ora Le Quotidien du Pharmacien torna sull’argomento riprendendo uno studio dell’istituto Altarés, specializzato nell’analisi dell’andamento delle attività di impresa.
Ebbene, dall’indagine risulta che nel terzo trimestre del 2024 hanno chiuso i battenti ben 18 farmacie, il 38% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Una percentuale che pone il settore al terzo posto tra quelli più in crisi dopo il commercio di articoli sportivi e le autoscuole. Precisando che la classifica non riguarda i settori dell’alimentare e dell’abbigliamento. Allargando lo sguardo, lo studio parla di 13.400 imprese che hanno chiuso tra giugno e settembre, il 20% in più rispetto al 2023. A soffrire di più le imprese con un massimo di nove dipendenti, così come quelle di più vecchia data rispetto a quelle con meno di tre anni di età. Continua a leggere
I sindacati medici insorgono riguardo alla recente apertura alle professioni infermieristiche: la nascita delle 3 aree di specializzazione infermieristiche in Cure Primarie e Sanità pubblica, in Cure Pediatriche e Neonatali e in Cure Intensive e nell’Emergenza e la possibilità per chi si specializzerà di poter fare prescrizioni di tipo infermieristico, “un blitz avvenuto senza un confronto preventivo con la categoria”. Continua a leggere
«Diciotto mesi fa la nostra sfida era quella di raggiungere l’obiettivo di 100 farmacie con affiliazione Platinum nel 2023 e 200 nel 2024. Oggi siamo orgogliosi di poter dire che siamo a oltre 300 farmacie Platinum e circa 300 con affiliazione Gold. È un risultato straordinario e i numeri ci confermano che la proposta Platinum è la strada corretta.» Continua a leggere
Dal 9 febbraio 2025 il sistema anticontraffazione in vigore in Italia per i farmaci basato sull’apposizione dei bollini andrà in pensione e sarà sostituito dal sistema Datamatrix, progettato dall’Unione Europea, che favorisce la circolazione dei prodotti nello spazio comunitario. In vista di quella data hanno avuto inizio, alcuni giorni fa, le audizioni parlamentari delle associazioni che rappresentano la filiera del farmaco. Continua a leggere
Ne abbiamo parlato a più riprese su PharmaRetail, la questione del payback a carico delle aziende per il periodo 2015-2018 è tutt’altro che conclusa. Non sono bastate le sentenze della Corte Costituzionale – che hanno sancito la legittimità del payback come misura equa a supporto della sostenibilità del sistema – a frenare le associazioni di categoria, prima tra tutte Confindustria Dispositivi Medici, che da tempo invoca un dialogo con le istituzioni. Continua a leggere
Dal primo ottobre Fabio Mascherpa, Partner dello Studio Mascherpa e Associati, è subentrato a Maurizio Stroppa nella carica di Direttore Generale di FederFARMA.CO (azienda privata la cui compagine societaria è rappresentata dalle Cooperative e dalle Società di Farmacisti presenti sul territorio nazionale).
Mascherpa ha collaborato per molti anni come consulente offrendo il suo contributo al Consiglio di Amministrazione nei processi di valutazione e deliberazione. Continua a leggere
La farmacia mantiene saldo il suo terzo posto sul podio del mercato della cosmesi. L’indagine semestrale congiunturale curata dal Centro Studi di Cosmetica Italia ha evidenziato che, nel canale, la vendita di cosmetici ha generato un fatturato in crescita pari a 2,2 miliardi di euro. Un dato incoraggiante che rivela come le farmacie siano considerate un luogo privilegiato per dei prodotti che hanno nella cura della bellezza la loro missione, ma che fanno della salute un punto di forza. Continua a leggere
Se nel 2021, in pieno Covid, il Sistema sanitario nazionale incontrava il gradimento del 69% degli italiani, nel 2024 la percentuale è scesa al 48%. Risultato finale: a malapena un italiano su due apprezza la nostra sanità pubblica.
La fonte è credibile, trattandosi dello Stada Health Report, sondaggio ormai classico sugli umori delle opinioni pubbliche europee rispetto ai rispettivi servizi sanitari: un’indagine, giunta alla decima edizione, che coinvolge 46.000 cittadini di 23 Paesi, compresi Uzbekistan e Kazakistan, che europei non sono. Continua a leggere
La notizia riportata da Le quotidien du pharmacien, autorevole testata di settore, ha dell’incredibile: il 72% dei Comuni francesi è priva di farmacia e di medico.
Cifre che scaturiscono da una indagine condotta dall’istituto di ricerca La Longue Vue.
Il quadro delineato è desolante: in 1.022 Comuni è presente almeno un medico ma non ci sono farmacie, mentre in 855 Comuni c’è una farmacia ma nessun medico.
Tirando le somme: in 25.287 Comuni francesi, su un totale di 35.083, non sono presenti né farmacie né medici. Continua a leggere
La Lombardia consolida la sua leadership nel settore della cosmetica italiana, con un fatturato che ha superato i 10 miliardi di euro nel 2023, in netta crescita rispetto ai quasi 7 miliardi di euro fatturati nel 2020. Le ultime previsioni stimano un ulteriore incremento che porterà il fatturato della cosmetica lombarda a 11,2 miliardi di euro nel 2024. Continua a leggere
Sempre più, a livello globale, la rete delle farmacie si sta affermando come presidio sanitario a tutela della salute pubblica. In particolare, in Italia l’emergenza pandemica ha trasformato le farmacie in capisaldi delle campagne vaccinali e del tracciamento dei contagi da Covid, attraverso l’esecuzione di test diagnostici. Ma, emergenze a parte, la salute pubblica si basa soprattutto sulla prevenzione, sulla capacità di indurre, nei cittadini, la consapevolezza di quanto siano importanti gli stili di vita, a livello individuale e sociale. Anche questo fa parte di quella che chiamiamo “Farmacia dei servizi”. Continua a leggere
Un dato un po’ preoccupante quello fornito dall’Agenzia italiana del farmaco sul bimestre gennaio-febbraio 2024: la spesa farmaceutica complessiva ammonta a 4.093,9 milioni di euro, con uno sforamento di 710 milioni rispetto al budget previsto. Va ricordato che per il 2024 la quota destinata alla spesa farmaceutica nell’ambito del Fondo sanitario nazionale corrisponde al 15,3%, ma se ci limitiamo ai primi due mesi dell’anno essa ha già toccato il 18,5%. Continua a leggere
«Nuove rilevanti sfide ci attendono, prime tra tutte il superamento del payback e la nuova governance dei dispositivi medici, per perseguire la crescita dell’associazione e rafforzare l’industria dei dispositivi medici in Italia».
Non sono parole di circostanza quelle di Guido Beccagutti (nella foto), nuovo direttore generale di Confindustria Dispositivi Medici, nel ricevere il testimone da Fernanda Gellona, per 14 anni dg dell’associazione. Bresciano, classe 1978, laurea in Farmacia e specializzazione in Socioeconomia all’Università di Pavia, Beccagutti lavora dal 2005 in Medtronic dove ricopre il ruolo di Value Strategy Director per la regione Europa. Continua a leggere
A partire dal 18 settembre 2024, i cittadini della Lombardia potranno sottoporsi all’Urea Breath Test, uno dei principali strumenti diagnostici raccomandati dalle linee guida nazionali e internazionali per la rilevazione dell’infezione da Helicobacter pylori, direttamente nelle farmacie. Questo esame, fondamentale per la prevenzione del tumore gastrico, sarà disponibile grazie ad un accordo tra Federfarma Lombardia, Alfasigma, e Fondazione Poliambulanza. Continua a leggere
Gli italiani prestano sempre più attenzione alla loro salute. Un interesse che si manifesta anche attraverso un ampio uso di integratori alimentari. Nel nostro Paese sono utilizzati da 30 milioni di persone e in Europa siamo il primo mercato del settore, con un fatturato che nel 2023 ha superato 4,5 miliardi di euro. Un fenomeno che, stando alle ricerche di mercato, è in costante espansione. Compito degli integratori non è quello di curare le malattie, ma di avere un effetto metabolico per mantenere in efficienza il nostro organismo. Continua a leggere
È stata pubblicata la nuova circolare del Ministero della Salute che dà il via alla campagna di vaccinazione autunnale/invernale 2024/2025 contro il Covid-19, con un focus sul nuovo vaccino adattato alla variante JN.1. Il documento, elaborato dal Dipartimento di Prevenzione, Ricerca ed Emergenze Sanitarie, prevede una dose di richiamo annuale, che sarà somministrata in via prioritaria a over 80, ospiti delle RSA, persone con elevata fragilità e sistema immunitario compromesso. Continua a leggere
L’Outlook Salute Italia di Deloitte – giunto alla quarta edizione e appena reso pubblico – ha diverse sfaccettature. Se ci limitiamo al mondo della farmacia questo sondaggio tra i cittadini italiani è tutto sommato confortante: il livello di soddisfazione complessivo per i servizi in farmacia rimane alto (87%), con il 25% del campione molto soddisfatto e il 62% soddisfatto. Il 42% degli italiani che hanno usufruito di almeno una prestazione sanitaria ha utilizzato servizi in farmacia, come prenotazioni esami ed Ecg. È vero che si registra un -10% rispetto all’anno prima ma va detto che nell’immediato post pandemia si è verificato un boom di servizi in farmacia che con il tempo tende a normalizzarsi. Continua a leggere
«In un periodo caratterizzato da frequenti carenze di farmaci, la farmacia assume un ruolo cruciale nel garantire la continuità terapeutica per i pazienti. Attraverso la preparazione galenica, il farmacista è in grado di sopperire alle mancanze temporanee o prolungate di medicinali industriali, allestendo preparazioni personalizzate in base alle specifiche necessità del paziente. Questo servizio non solo offre una risposta immediata alle difficoltà di approvvigionamento, ma valorizza la figura del farmacista come operatore sanitario di primo livello». Continua a leggere
Mancano cinque mesi all’entrata in vigore anche in Italia (che fino a ora ha goduto di una deroga) del Regolamento europeo sulla serializzazione dei farmaci.
Dal 9 febbraio 2025, ogni confezione di farmaco sarà munita di un codice identificativo univoco (data matrix) e di un sigillo di sicurezza anti-manomissione. Questi dispositivi assicureranno la tracciabilità del prodotto lungo l’intera filiera distributiva, dalla produzione fino al paziente finale, contribuendo a contrastare la contraffazione. Continua a leggere