Durante il lockdown gli italiani sono stati obbligati dalle norme sul distanziamento sociale a utilizzare l’e-commerce per tutti quei beni che non erano essenziali: dall’abbigliamento alla cosmesi, persino alla cartoleria. Anche le farmacie online hanno assistito a una crescita importante durante i mesi di chiusura totale a causa della pandemia. Nonostante le riaperture dell’estate, si tratta di una modalità di acquisto che sembra essere ancora scelta da molte persone, come rivelano i dati mostrati nel recente Netcomm Forum Live, evento digitale organizzato dal consorzio Netcomm, che riunisce il commercio digitale italiano. Continua a leggere
In versione completamente digitale è stata presentata martedì 29 settembre l’annuale analisi congiunturale curata dal Centro Studi di Cosmetica Italia, l’associazione nazionale delle imprese cosmetiche.
Le principali novità che emergono dall’indagine sono quelle imposte dallo shock Covid-19, tra cui prevedibilmente il calo del fatturato ma anche il cambiamento delle abitudini di acquisto dei consumatori e nei canali. Continua a leggere
I farmaci generici sono dal punto di vista terapeutico equivalenti al prodotto di marca, ma meno cari in un range che va dal 20% al 50%: per questo motivo l’uso di farmaci equivalenti è ritenuto fondamentale per la sostenibilità del Servizio sanitario nazionale, consentendo di liberare risorse indispensabili a garantire una sempre maggiore disponibilità di farmaci innovativi.
E che permette al cittadino di risparmiare all’atto dell’acquisto dei medicinali.
Ma l’uso del farmaco equivalente in Italia è ancora ridotto rispetto a quello dei medicinali di marca. Continua a leggere
Sono il 25% gli italiani che utilizzano il web per informarsi sulla propria farmacia. Una quota simile a quella che era stata osservata oltre un anno fa nell’ambito del Dossier Consumatori dell’Istituto Piepoli, e risulta quindi stabile rispetto al passato. Continua a leggere
Un sondaggio condotto nella Regione Campania da Emg-Acqua per Omeoimprese, l’associazione che in Italia rappresenta le aziende che producono e distribuiscono farmaci omeopatici, ha messo in luce come in regione ci siano 800.000 utilizzatori di omeopatici.
Un dato in linea con quelli nazionali, che conferma l’interesse dei cittadini l’omeopatia: abbiamo chiesto a Giovanni Gorga (nella foto), presidente di Omeoimprese, di commentare per PharmaRetail questi dati, nel contesto dell’utilizzo dell’omeopatia nei mesi dell’emergenza Covid-19.
Il cambio di abitudini quotidiane ma anche della visione del futuro che stiamo sperimentando in questi mesi, ha generato effetti sugli acquisti di prodotti e servizi per il benessere. A farne una fotografia, il Rapporto sull’Economia del Benessere 2020, seconda edizione dell’indagine realizzata da Doxa, commissionata da Philips, che ha analizzato stili di vita, abitudini e tendenze di consumo di 4.000 italiani su alimentazione, attività fisica, cura del corpo, gestione dello stress e igiene del sonno. Continua a leggere
Vent’anni fa per un’azienda o un punto vendita parlare di (e fare) fidelizzazione equivaleva a distribuire una carta fedeltà tra i propri clienti e distinguere tra “titolari” e non, ricompensando i primi con punti o sconti. Continua a leggere
Cosmetica Italia nel suo ultimo Beauty Trends Watch, ha evidenziato le criticità del comparto cosmetico, che ha visto durante il lockdown un forte calo delle vendite per quanto riguarda i prodotti make-up, e cercato di fare previsioni per il prossimo futuro. Se da una parte si stima che la caduta del 2020 porterà l’export di prodotti cosmetici indietro di 4 anni, dall’altra, per il futuro, gli analisti ipotizzano che rimanga alta l’attenzione alla salute e all’igiene, con elevate spese per i farmaci, servizi sanitari e i beni per la cura della persona e della casa (igiene, detergenza e nel medio termine cosmesi). Continua a leggere
Ormai è una consapevolezza diffusa che l’e-commerce sia cresciuto con incrementi a due cifre durante il lockdown imposto dall’emergenza Covid-19, e che quest’attitudine agli acquisti online si sia consolidata anche dopo la riapertura dei negozi. Le farmacie non fanno eccezione, il settore della vendita online di farmaci si è dimostrato non solo in grado di ampliare le vendite, ma anche di aderire a una delle nuove tendenze del mondo e-commerce: il social commerce, che consente una maggiore interattività da parte dei clienti attraverso l’integrazione del mondo social all’interno del processo di shopping. Continua a leggere
Secondo l’Agenzia italiana del farmaco l’emergenza sanitaria legata all’epidemia COVID-19 che ha colpito l’Italia nei mesi di marzo e aprile e l’impatto che essa ha avuto sulle strutture sanitarie di una parte del nostro Paese, impongono una valutazione rigorosa, lucida e razionale di quanto successo per trarre insegnamenti e spunti di miglioramento: da qui l’esigenza di predisporre un Rapporto OsMed specifico per fornire un quadro completo dell’uso dei farmaci durante l’epidemia COVID-19, realizzato grazie ai dati elaborati dall’Osservatorio Nazionale sull’Impiego dei Medicinali (OsMed) dell’Agenzia Italiana del Farmaco. Continua a leggere
Compie trent’anni Integratori Italia, l’associazione di categoria aderente a Confindustria che rappresenta in Italia il settore degli integratori alimentari.
Parte di Unione Italiana Food, Integratori Italia in questi anni si è posta come un punto di riferimento nel settore degli integratori alimentari, per i consumatori e per gli operatori.
Abbiamo chiesto a Alessandro Golinelli (nella foto), presidente dell’Associazione di raccontare il rapporto di Integratori Italia con la farmacia e i farmacisti. Continua a leggere
2 milioni gli italiani hanno acquistato per la prima volta online durante il lockdown, spinti dalla chiusura dei negozi e nell’impossibilità di uscire da casa per fare acquisti. Molti sono stati anche coloro che, già acquirenti del web, hanno approcciato nuove categorie di prodotto, prima acquistate solo nei punti vendita fisici. Continua a leggere
L’emergenza Covid-19, pur nella fase 3, di fatto non è ancor finita. Per questo non è facile fare previsioni sugli scenari futuri dei consumi e dei comportamenti dei cittadini: ci ha provato Bva-Doxa con un documento dal titolo “Nuovi scenari di mercato”. Un documento che raccoglie le riflessioni dei diversi gruppi di progetto su possibili nuovi scenari di mercato per le diverse industry. Tra queste anche la salute e la farmaceutica. Continua a leggere
Come è cambiato il rapporto con la salute degli italiani dopo i primi, tragici, mesi della pandemia? Come si è modificata la nostra relazione con gli operatori sanitari? E le nostre abitudini di consumo verso i farmaci?
GSK ha pubblicato in questi giorni il risultato di uno studio condotto su 4000 persone in 4 Paesi (Italia, Spagna, Regno Unito, Germania) commissionato all’istituto di ricerca Ipsos Mori per indagare quanto la pandemia abbia modificato i comportamenti dei consumatori nella gestione della propria salute. Continua a leggere
La natura senza precedenti della pandemia e i profondi cambiamenti che sta causando, devono portare i professionisti del marketing a una riflessione su ciò che il consumatore nella prossima normalità penserà, sentirà, dirà e farà: lo afferma la società internazionale di consulenza McKinsey. Il coronavirus ha cambiato molte abitudini dei consumatori e le aziende devono tenerne conto. Gli acquisti online sono cresciuti e cresceranno, togliendo vendite ai negozi fisici. In particolare, analizzando come si evolverà il negozio fisico, pur riferendosi a categorie diverse dalla farmacia, si sottolinea che i punti vendita non potranno semplicemente riprendere da dove avevano lasciato. Continua a leggere
La crescita dell’home delivery anche nel settore del farmaco sembra destinata a consolidarsi anche dopo il lockdown. Nel periodo dell’emergenza i player per la consegna dei farmaci a domicilio hanno registrato cifre record, come avevamo raccontato in questo articolo pubblicato ad aprile, ancora in fase 1. Continua a leggere
Anche il mondo della cosmesi è stato investito dall’emergenza Covid-19: sono cambiate le abitudini di acquisto, così come le esigenze dei consumatori. Lo smartworking da una parte e l’uso delle mascherine dall’altra hanno ridefinito i parametri per il make-up, mentre la chiusura dei saloni dei parrucchieri ha imposto molto più fai-da-te per la cura dei capelli. Ora è fondamentale guardare avanti: così ha pensato Cosmoprof Worldwide Bologna nel lanciare il Rapporto CosmoTrends 2020, in collaborazione con Beautystreams. Un punto di riferimento per le tendenze di bellezza globale, presentato per la prima volta con un evento digitale. Continua a leggere
Tante volte abbiamo parlato dei numeri strabilianti dell’e-commerce dall’inizio della pandemia, soprattutto nei periodi del lockdown più rigoroso. Le nuove abitudini sono molto probabilmente destinate, almeno in parte, a durare nel tempo e coinvolgono una fetta importante della popolazione. Continua a leggere
Il boom dell’online avvenuto durante il lockdown ha coinvolto anche la farmacia. Per rispondere alle nuove abitudini di acquisto dei consumatori, le farmacie si sono attrezzate. Se è vero che molti farmacisti nelle grandi città si sono appoggiati a servizi di delivery organizzati, come Pharmap, o si sono organizzati autonomamente per consegnare a domicilio, con la riapertura qualcuno potrebbe pensare di aprire un vero e proprio shop-online della propria farmacia. Alcune piattaforme offrono servizi alle farmacie. Ricordiamo che in Italia la commercializzazione di farmaci on line è regolata dal Decreto legislativo n. 17 del 19 febbraio 2014 della Gazzetta Ufficiale in attuazione della direttiva 2011/62/UE, che è andata a modificare il Dlgs n. 219/2006. Continua a leggere
Il 2020 ha cambiato per sempre le nostre vite e le nostre consuetudini: una trasformazione destinata ad avere effetti sui tutti i settori, compreso quello della farmacia. E se alcune modifiche diventeranno strutturali, altre permarranno perlomeno in un arco temporale di 10, 12 mesi, fino all’arrivo del vaccino. Continua a leggere