Il 16 aprile si è tenuto a Milano l’evento di presentazione delle attività italiane di Walgreens Boots Alliance. A Palazzo Mezzanotte, sede dell’evento, erano presenti il CEO di Borsa Italiana Raffaele Jerusalmi, il Sindaco di Milano Giuseppe Sala, il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia e il Consiglio di Amministrazione di Walgreens Boots Alliance, tra cui l’Executive Vice Chairman e Chief Executive Officer Stefano Pessina. Nel corso del suo intervento, Ornella Barra (nella foto), Chief Operating Officer di Walgreens Boots Alliance, ha dichiarato: «Da farmacista, ritengo che le farmacie italiane siano tra le meglio attrezzate e più capillari in Europa. È un patrimonio che i farmacisti devono difendere adeguandolo ai tempi, affrontando le sfide in modo proattivo. Bisogna investire e far evolvere il ruolo della farmacia, ricordando che anche le farmacie del centro città, e non solo le rurali, sono a rischio finanziario».
E ha proseguito: «Aprirsi a investitori esteri non significa depauperare il sistema Paese. Confido nella capacità politica di saper cogliere l’opportunità di attrarre capitali anche dall’ estero per rilanciare l’Italia. Oggi per il Paese è fondamentale promuovere il “Made in Italy”. Integrare le farmacie Boots nel mercato italiano della farmacia, finora a conduzione famigliare, è una grande opportunità per il Paese perché porta innovazione, di cui possono beneficiare tutti gli attori della filiera del farmaco. Walgreens Boots è la principale catena di farmacie di proprietà del gruppo e ha circa 10.000 farmacie negli Stati Uniti. Boots è la catena leader in Europa, con oltre 2.800 farmacie tra Regno Unito, Irlanda, Olanda e Norvegia, ma fondata a Nottingham da John Boot 170 anni fa. Boots è un modello di farmacia unico e in continua evoluzione, che si adatta ai diversi Paesi in cui è presente e ha solide radici nella farmacia e nella salute. Dal 2014 fa parte di Walgreens Boots Alliance, che conta oltre 415.000 dipendenti in quattro continenti, di cui 95.000 professionisti specializzati nella somministrazione di servizi sanitari, per la maggior parte farmacisti».
Il sindaco di Milano Beppe Sala ha riconosciuto alla coppia Pessina-Barra di aver saputo «credere nell’eccellenza senza aver paura della dimensione, a dimostrazione che crescere si può». Così come ha saputo credere nella crescita la città di Milano, «un modello» ha detto Sala, «che funziona senza bacchetta magica perché capace di interpretare il momento, sapendosi muovere in un ambito internazionale, apprezzando il cambiamento e lavorando con orizzonti di lungo periodo tenendo al centro il tema dello sviluppo e della solidarietà e credendo nell’innovazione, un modello molto simile a quello del Gruppo WBA”.