La salute degli occhi è minacciata dall’uso di PC, tablet e smartphone, da stress e danni derivati dall’ambiente e dall’avanzamento dell’età. Federsalus fornisce alcuni spunti per contribuire alla salute degli occhi.
Le patologie
Diverse sono le patologie dell’occhio associate all’avanzare dell’età, una delle più comuni è la cataratta. Il numero di persone con cataratta aumenterà drammaticamente, così come la popolazione anziana. Il diabete è anch’esso una minaccia per la salute dell’occhio, causa della retinopatia diabetica, una complicanza microvascolare del diabete di tipo2, che può portare alla degenerazione della retina e alla cecità.
Il glaucoma è un’altra malattia che deriva dal danno del nervo ottico causato da un aumento della pressione al suo interno. Un importante sintomo è la perdita di campo visivo e questa è una delle principali cause di cecità irreversibile in tutto il mondo.
Un’altra patologia della vista è la sindrome dell’occhio secco, che si verifica quando l’occhio non produce lacrime correttamente o quando le lacrime non sono di giusta consistenza ed evaporano troppo rapidamente.
Inoltre, proprio l’uso diffuso e prolungato di computer, tablet e smartphone ha causato l’insorgere di una nuova patologia, la ‘sindrome da visione al computer’ (CVS), un insieme di sintomi connessi con l’uso di schermi digitali, quali occhi stanchi, visione offuscata, lacrimazione eccessiva o gli occhi asciutti.
Come fare prevenzione
Esistono in natura delle sostanze antiossidanti capaci di preservare i nostri organi visivi, dalle possibili degenerazioni legate all’età e da agenti esterni, chiamate luteina e zeaxantina.
La luteina e la zeaxantina sono i principali carotenoidi contenuti nell’area centrale della retina, chiamata macula, responsabile della visione distinta, quindi importantissima per avere una visione chiara e definita. La luteina è un pigmento oculare particolarmente importante, in grado di filtrare la luce e quindi di proteggere i punti più delicati della retina dagli effetti nocivi delle radiazioni luminose.
Recenti studi affrontati sulla luteina e zeaxantina, per la salute degli occhi, confermano il loro fondamentale ruolo protettivo contro i danni foto-ossidativi, connessi alla luce azzurra naturale, inoltre, contribuiscono a prevenire e rallentare i sintomi della cataratta e della degenerazione maculare correlata all’età, con una netta riduzione della visione centrale. Questi pigmenti hanno la funzione di assorbire la luce naturale e proteggere cosi l’occhio dall’azione dannosa dei raggi UV; facendo da schermo alle radiazioni luminose, impediscono che queste raggiungano e danneggiano i fotocettori della retina.
Alla luce di tali studi, si può affermare che con un maggior introito di luteina e zeaxantina, abbiamo un minore rischio di incorrere in patologie oculari, come la cataratta e la maculopatia senile.
“Luteina e zeaxantina sono molecole della famiglia dei carotenoidi – spiega il Dr. Arrigo F.G. Cicero, Farmacologo Clinico dell’Università di Bologna – particolarmente stabili e resistenti all’ossidazione e per le quali non esiste prova di alcun tipo di pericolo di impiego anche per dosi estreme. Contrariamente alla vitamina A che si distribuisce in molti organi e tessuti, luteina e zeaxantina hanno un tropismo specifico per l’occhio e quindi la loro presenza negli integratori per la protezione della vista è particolarmente razionale”.
Altri studi clinici hanno anche evidenziato il ruolo positivo attribuito alle vitamine antiossidanti, quali le vitamine A, C ed E, per la salute dell’occhio.
La vitamina A svolge un ruolo fondamentale nei processi visivi: una sua deficienza, anche moderata, può essere responsabile di una riduzione delle capacità visive, soprattutto in situazioni di oscurità o scarsa luminosità.
Le Vitamine del gruppo B, in particolare la vitamina B1 (Tiamina), B2 (Riboflavina), B6, B12, e l’acido folico aiutano a prevenire le malattie degenerative dell’occhio e sostengono il buon funzionamento dei muscoli oculari. Un deficit di Vitamina B può aumentare la sensibilità alla luce, la propensione a contrarre infiammazioni.
La Vitamina C, o acido ascorbico, è un importante antiossidante che difende contro i radicali liberi, protegge le cellule e il sistema immunitario. La Vitamina C aiuta, quindi, a ridurre anche il rischio di sviluppare malattie degenerative come il glaucoma e svolge una funzione di scudo contro le infezioni.
La Vitamina E, o Tocoferolo, aiuta le cellule a combattere lo stress ossidativo che può portare allo sviluppo di malattie degli occhi, come la degenerazione maculare o la cataratta. La Vitamina E previene inoltre una visione offuscata e rafforza i muscoli oculari. Esistono, infine, altri minerali e nutrienti che sono essenziali per difendere la salute degli occhi dallo stress ossidativo e che aiutano a sostenere le funzioni vitali dell’occhio. Tra queste il selenio, lo zinco, e gli Omega-3.
“Per essere attive sulla vista – chiarisce il Dr. Cicero – queste vitamine devono essere somministrate a dosaggio pieno e somministrate per lunghi periodi se non in cronico, a dosi difficilmente raggiungibili e mantenibili a quantità costanti con una sola dieta equilibrata”.
Il ruolo degli integratori
Queste le strategie di prevenzione offerte dagli integratori alimentari. Essi costituiscono oggi consistenti opportunità di supporto per la salute dell’occhio, soprattutto se si considerano la diffusione del diabete e il progressivo invecchiamento della popolazione italiana.