Il possibile ruolo dei farmacisti nel promuovere e nell’effettuare vaccinazioni è un tema di cui si sta discutendo in questi giorni anche in Italia. A supportare le ragioni di un ruolo attivo in questo settore è il documento pubblicato recentemente dalla Fip, la Federazione farmaceutica internazionale dal titolo “Expanding Immunization Coverage Through pharmacists”: una guida pratica per implementare i servizi vaccinali in farmacia che stabilisce ruoli e requisiti tecnici per l’erogazione di tale servizio.
Un manuale per farmacisti e decisori
La Fip è un organismo globale che rappresenta oltre 4 milioni di farmacisti e scienziati farmaceutici; nel presentare il documento il presidente Dominique Jordan (nella foto) ha spiegato che «la Fip crede fermamente che i farmacisti debbano essere coinvolti nelle strategie di vaccinazione con ruoli diversi, in tutto il mondo, e ha dato la massima priorità a questo tema per un decennio. Negli ultimi anni è aumentato il numero di Paesi che hanno introdotto la vaccinazione da parte di farmacisti o farmacie locali. Tuttavia, in molti Paesi rimangono ostacoli e opposizioni a questo ampliamento della professionalità dei farmacisti. Con questa risorsa, vogliamo ispirare questi Paesi ad andare avanti e gli individui a effettuarla. La vaccinazione è uno degli interventi sanitari di maggior successo, sicuri ed economici, di tutti i tempi. Il miglioramento della copertura vaccinale è un imperativo globale e i farmacisti devono unirsi a questi sforzi».
Nonostante la vaccinazione sia riconosciuta come una pietra miliare della salute pubblica e uno dei metodi più efficaci di prevenire la diffusione delle malattie infettive, permangono ancora in alcuni Paesi barriere e perplessità alla distribuzione e alla somministrazione dei vaccini in farmacia. Questo documento si pone come una guida che vuole diventare un gold standard per l’aumento della copertura vaccinale, aumentando l’impegno del farmacista in questo settore. Il farmacista è quella rara professione a stretto contatto con le persone maggiormente a rischio di malattie prevenibili con il vaccino, come le persone anziane, e quelle con malattie croniche non trasmissibili, e partecipa alla gestione delle loro condizioni, informando e aiutando ad aderire alle terapie.
Queste linee guida, disponibili gratuitamente sul sito della Fip (www.fip.org), mirano a dimostrare ulteriormente l’impatto che avrebbe il coinvolgimento dei farmacisti nell’aumentare la copertura vaccinale e nell’assunzione di ruoli diversi, inclusa la somministrazione stessa di vaccini. Attraverso evidenze scientifiche e esempi di best practice, vuole aumentare la consapevolezza di farmacisti e istituzioni della straordinaria opportunità che esiste di aumentare le competenze professionali, grazie alla diffusione e alla accessibilità delle farmacie sul territorio e nelle comunità.