Negli Stati Uniti si sta assistendo al fallimento di importanti retailer come Toys R’ US, Mattress Firm, Nine West, Claire’s and Sears e alla chiusura di molti punti vendita da parte di Macy’s, Foot Locker and Rite Aid (una delle principali catene di farmacie americane con vendita on-line) per menzionarne solo alcuni tra i più noti. Quello che si registra è che, a fronte di questi eventi, l’industria sta comunque crescendo. Cosa significa ciò?
Il retail non muore, si trasforma
Siamo di fronte ad una trasformazione: a fronte di tante chiusure si verificano numerose aperture da parte di nuovi attori come Amazon, Casper and Warby Parker che hanno in comune il fatto di essere nativi digitali e di avere come focus di tutte le loro attività il consumatore.
Nuove strategie
Sono necessari cambi di direzione e nuove partnership per mantenere la presenza sul mercato. Parlando del settore farmaceutico, in America proprio Rite Aid, che ha venduto nel corso d’anno 281 punti vendita a Walgreens Boots Alliance, Inc., si è già mossa in questa direzione con investimenti nel settore Pharmacy Services, stringendo una nuova partnership con Albertsons per diversificare la propria proposta con prodotti e servizi nei campi dell’alimentazione, della salute e del benessere.
Il fattore digitale è vitale secondo l’indice DSI (Digital Stregth Index) di Isobar che lega il punteggio di forza digitale delle aziende a previsioni di crescita. Vediamo alcuni esempi.
Ulta Cosmetics
Punta tutto sulla customer experience, sia nel punto vendita sia nell’ecosistema digitale. La società ha aperto 100 negozi nel 2018 e i ricavi sono saliti del 28% dal 2017. Si prevede che la crescita continui anche nel 2019.
Tiffany and Company
Ha sempre considerato il digitale una priorità. La società ha annunciato una vasta trasformazione trasversale su tutti i canali. Questo investimento nel digitale è considerato la premessa di forti ritorni nel corso del 2019.
Sprouts Farmers Market
Registra una continua crescita annuale del 15% e ha annunciato l’apertura di 30 nuovi punti vendita nel 2019. Sprouts ha una forte presenza nel sistema digitale, con contenuti, immagini e partnership con attori digitali come Amazon.
Urban Outfitters
La società è considerata tra le migliori in termini di performance del 2018 (Forbes, marzo 2018). Il suo successo dipende dal focus sull’e-commerce con ottimi risultati su tutti i suoi brand: Urban Outfitters, Anthropologie e Free People. Ciò che colpisce è la perfetta fluidità tra i diversi punti di contatto, digitali e fisici: ad esempio il concept di mini-home showroom di Anthropologie è stato sperimentato in alcuni negozi per essere esteso ad altri nei prossimi mesi e il nuovo assortimento di articoli di arredamento ha registrato una crescita a doppia cifra nelle vendite digitali.
Fonte: Forbes, Business Wire, “The good, the bad and the ugly: An outlook on retail in 2019”