Si sono incontrati a Verona, Antonello Mirone presidente di Federfarma Servizi e una delegazione di Federfarma Verona, con Marco Bacchini membro del Consiglio di presidenza nazionale, allo scopo di lavorare alla costruzione di un nuovo modello di logistica da utilizzare nella gestione provinciale dell’“ultimo miglio”, ma anche per offrire al territorio veronese maggiori servizi tramite le farmacie. «L’incontro ha gettato le basi per una sintonia di intenti che riconosca gli attori coinvolti quali protagonisti nella gestione di uno strumento tanto necessario quanto antesignano», commenta Arianna Capri, vice presidente di Federfarma Verona.
Minori costi, maggiore qualità, ridotto inquinamento
Il piano di lavoro coordinato da Federfarma Verona, operativo già a partire da ottobre, valuterà criticità ed elementi utili allo sviluppo del sistema logistico e ha già affrontato in questo primo step le basi di uno studio di fattibilità aprendo un tavolo di lavoro tecnico al quale siederanno, accanto a Federfarma Verona, i referenti dei tre principali grossisti (Cef, Unico e Unifarm), per valutare i diversi aspetti della progettualità: vantaggi dal punto dei vista dei costi, del minor inquinamento, della qualità e delle garanzie del servizio, solo per fare qualche esempio.
La connotazione geografica di Verona – strategico crocevia tra Trentino, Veneto e Lombardia – consentirà di coniare una formula di risparmio nei costi e di virtuosa funzionalità che potrà fare da modello replicabile per ogni ambito del territorio nazionale qualora altrettanto ben supportata da impegno reciproco tra Federfarma Servizi e Federfarma provinciale
«Siamo certi che questa nuova strategia di crescita non sarà utile solo a Verona», sottolinea Bacchini (nella foto), «forti della passata esperienza che ha visto la provincia scaligera precorrere numerose iniziative rivelatesi proficue alla realtà veneta e reiterate poi con successo anche a livello nazionale. L’obiettivo è di implementare i vantaggi costituiti dal concetto di rete tra farmacie, ma anche di rete fra le diverse componenti delle strutture che fanno capo a Federfarma».
Federfarma Verona passa quindi alla fase operativa, con questa ipotesi di cooperazione logistico funzionale che potrà divenire replicabile esattamente secondo le linee guida nazionali della Rete delle Reti.