Di costi in termini economici e sociali della mancata aderenza alla terapia, fenomeno che coinvolge soprattutto i pazienti cronici, si parla da tempo, ma più difficoltoso è arrivare a un conteggio preciso.
Con lo scopo di colmare questa esigenza di misurazione dei costi, l’Università Cattolica del Sacro Cuore, con il contributo non condizionante di Merck, ha messo a punto uno strumento che permette di dare una dimensione quantitativa alla sequenza virtuosa engagement, aderenza, salute e sostenibilità. Con il progetto chiamato “Abbiamo i numeri giusti” sarà possibile per le istituzioni scegliere, dati numerici alla mano, le politiche più efficaci per migliorare l’aderenza alle terapie e, di conseguenza, aumentare gli esiti di salute per i pazienti con automatica riduzione degli sprechi correlati a mancata guarigione e ricadute.
Uno strumento per individuare gli obiettivi
«Aumentare il livello dell’aderenza alla terapia», dichiara Americo Cicchetti, direttore dell’Alta scuola di economia e management dei sistemi sanitari dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, «significa aumentare le possibilità di guarigione e, automaticamente, ridurre, se non eliminare, gli sprechi conseguenti. Il problema che dovevamo risolvere era mettere a punto uno strumento che permettesse di identificare, sulla base di evidenze obiettive, gli interventi volti ad aumentare l’aderenza che dessero il miglior ritorno sia in termini di salute che di sostenibilità economica».
L’algoritmo sarà testato e validato su scala nazionale a partire da una sperimentazione su cinque Regioni: Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Lazio e Puglia. Con il coordinamento dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, e verrà messo alla prova utilizzando i grandi numeri presenti nei data base regionali.
Il livello dell’aderenza terapeutica del paziente è influenzato sia da parametri endogeni sia da parametri esogeni. L’obiettivo di partenza per l’elaborazione dell’algoritmo è stato provare ad intercettare e valorizzare interventi di policy che il decisore politico può attuare per vedere come questi impattano sull’aderenza. Allo stesso tempo, sono stati utilizzati determinanti che impattano sull’aderenza individuati in letteratura.
«Individuare strategie mirate all’efficacia degli interventi è un’operazione essenziale per la difesa del nostro welfare», afferma Walter Ricciardi, presidente dell’Istituto superiore di sanità, «la compliance, in particolare, è uno di quei passaggi del percorso terapeutico essenziale al successo delle cure».