L’emergenza Covid-19 ha accelerato l’utilizzo da parte di pazienti e sanitari di tecnologie digitali, che si sono trovati anche a improvvisare nuove modalità allo scopo di restare in contatto gli uni con gli altri anche a distanza. La necessità di ridurre le interazioni tra le persone e di adottare misure di distanziamento sociale ha posto nuove esigenze di contatto: il mondo della farmacia si è adeguato prima di tutto con la consegna di farmaci a domicilio e oggi con nuove forme di teleconsulto, come quella messa a punto da Promofarma.
Prestazioni sanitarie a distanza
La telemedicina può essere definita come l’insieme delle tecnologie di telematica utilizzate per fornire al paziente assistenza sanitaria – diagnosi, monitoraggio, terapia – a distanza: a tutti gli effetti si tratta di prestazioni sanitarie. «In Italia siamo passati da circa 450 esperienze in telemedicina attivate nel Ssn in quattro anni (dal 2014 alla fine del 2017), a un centinaio di nuovi servizi in tre mesi. In pratica abbiamo fatto in quei tre mesi quello che prima veniva fatto in un intero anno», ha spiegato Francesco Gabbrielli, direttore del Centro nazionale per la telemedicina e le nuove tecnologie assistenziali Istituto superiore di sanità, in un recente webinar organizzato da Motore Sanità dal titolo “Telemedicina e cronicità: impariamo dalla lezione che il Covid ci ha dato”. «Tuttavia l’improvvisazione utile in emergenza non può costituire il modello di riferimento per sviluppare un sistema di servizi in telemedicina uniformi su tutto il territorio nazionale. La telemedicina è medicina e come tale va studiata, applicata e organizzata. Con la telemedicina si possono superare molti limiti dell’attuale sistema sanitario e si possono costruire migliori servizi ora e nuove terapie nel futuro. Occorre farlo senza ingenui entusiasmi, ma con seria ricerca medica».
Le tecnologie digitali per la salute offrono oggi la possibilità di superare i modelli di medicina basata sulla presenza del paziente e di offrire un nuovo modello, nel quale la distanza e la necessità di distanziamento non rappresentano una barriera, ma una opportunità per utilizzare in modo più efficiente il tempo e ridurre i rischi della prossimità.
Nell’ambito dei servizi di telemedicina anche la farmacia fa la sua parte, fino a oggi offrendo servizi in farmacia che prevedono la refertazione online da parte di medici in remoto, per esempio l’elettrocardiogramma, e da oggi fornendo un servizio di teleconsulto del farmacista. Da lunedì 14 settembre è possibile chiedere un consiglio alla propria farmacia di fiducia restando comodamente a casa, grazie al nuovo servizio “Connessa di DottorFARMA”, disponibile nelle farmacie aderenti alla piattaforma informatica offerta da Promofarma, la società di servizi di Federfarma. Per accedere al servizio il cittadino deve iscriversi sul sito www.teleconsulto.online, semplicemente utilizzando il browser del proprio pc o smartphone, senza dover installare alcuna applicazione. La registrazione è gratuita. Le sessioni di consulenza online attivate con “Connessa di DottorFARMA” garantiscono riservatezza e affidabilità, nel rispetto delle vigenti norme in materia di protezione dei dati sensibili.
«Grazie ai servizi Connessa e Facile di DottorFARMA la farmacia valorizza ulteriormente il proprio ruolo di presidio di prossimità, portando a casa dei cittadini la professionalità del farmacista», ha spiegato Marco Cossolo, presidente di Federfarma. «In questa emergenza sanitaria legata alla diffusione del Covid-19, offrendo la possibilità di avere una consulenza on line o poter ritirare in farmacia il farmaco già prenotato, le farmacie contribuiscono a evitare spostamenti e a limitare le possibilità di contagio».
Il servizio di teleconsulto si aggiunge a “Facile di DottorFARMA” che, dal mese di luglio, permette già in 1.300 farmacie di prenotare online il farmaco di cui si ha bisogno e ritirarlo in un momento successivo. Per fruire di questo servizio è necessario iscriversi gratuitamente sul sito www.dottorfarma.it o scaricare l’App selezionando la propria farmacia di fiducia. La prenotazione online del farmaco è anche possibile attraverso il canale Telegram “DottorFARMA Facile Bot” o Whatsapp.