Spegni la sigaretta e accendi la salute: Federfarma Lombardia contro il fumo

Spegni la sigaretta e accendi la salute: Federfarma Lombardia contro il fumo

Federfarma Lombardia con il patrocinio di Regione Lombardia lancia la nuova campagna di sensibilizzazione per la lotta al tabagismo in farmacia e sui social, “Spegni la sigaretta e accendi la salute”. Federfarma Lombardia è da anni attenta al tema della disassuefazione dal fumo e nel 2018 aveva già attivato la campagna “Spegnila e respira”.

Una campagna pensata anche per i giovani

I dati della Regione sono allarmanti: l’età in cui si comincia a fumare è sempre più bassa, in Lombardia un terzo dei quindicenni fuma e molti lo fanno quotidianamente. «Si inizia a fumare a 11 anni», spiega Emanuele Monti, presidente della commissione Salute di Regione Lombardia, «e solo il 7% di chi cerca di smettere di fumare ce la fa: il tema di fondo è prevenire».

Per raggiungere anche i giovanissimi, la campagna di Federfarma è sui social: oltre a tutte le farmacie del territorio, sono state attivate fino al 29 febbraio due pagine social “Accendi la salute” su Facebook e Instagram, per sensibilizzare alla riduzione dei danni da tabacco e per promuovere uno stile di vita più salutare. «La farmacia è già di per sé un luogo social; il banco della farmacia dà sostegno ogni giorno ad una community di milioni di clienti di tutte le età», dichiara Dario Castelli consigliere delegato di Federfarma Milano. «Sarà interessante dunque ricreare a livello virtuale un’atmosfera che ricordi quella della farmacia, con la capacità di accoglienza e di comfort che permette all’interlocutore di cogliere messaggi chiari e pratici».

Come attestano i dati della sorveglianza Passi (Progressi delle aziende sanitarie per la salute promosso e finanziato dal ministero della Salute) in Italia un italiano su quattro fuma (25%). Il consumo medio giornaliero è di circa dodici sigarette, tuttavia quasi un quarto dei fumatori ne consuma più di un pacchetto. Lo stesso istituto quantifica quasi nel 24% i fumatori in Lombardia sul totale della popolazione regionale. In Lombardia il numero complessivo di vittime per patologie fumo correlate (tumori, malattie cardiovascolari e respiratorie) è stimabile in oltre 26.000 annue (di cui 10.000 esclusivamente attribuibili al fumo).

Il tema della disassuefazione è particolarmente rilevante. Infatti, l’80,6% di coloro che hanno provato a smettere, dichiara di aver fallito. La farmacia si propone dunque come un importante punto di riferimento per chi ha bisogno di un supporto per abbandonare l’abitudine del fumo.

«Le farmacie hanno un ruolo attivo ed efficace nel campo della prevenzione, e la disassuefazione dal fumo è un tema fondamentale nella prevenzione di molte malattie», ha dichiarato Annarosa Racca, Presidente di Federfarma Lombardia, «da anni siamo impegnati nella lotta contro il fumo attivo e passivo, e lo abbiamo dimostrato anche in occasione del quindicennale della legge Sirchia con una importante attività di screening sul territorio che ha portato significativi risultati. Questa nuova campagna vuole portare all’attenzione i danni causati dal fumo e dare i giusti consigli su metodi e strumenti per smettere».

Inoltre «da diversi anni la farmacia è impegnata nel tema della prevenzione a 360 gradi, con azioni mirate sia in farmacia sia fuori», aggiunge Clara Mottinelli, presidente di Federfarma Brescia e presidente regionale delle farmacie rurali. «Il farmacista oggi è un allenatore di salute, a cui rivolgersi per avere consigli e consulenze autorevoli sul proprio stato di salute sotto i più diversi punti di vista. Anche per quanto riguarda il tabagismo, campo nel quale i farmacisti da tempo operano con progetti e azioni mirate».

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