Farmacie sempre più in prima linea nella prevenzione e nella tutela della salute dei pazienti. Aumentano infatti gli strumenti di autodiagnosi a disposizione: il farmacista si allontana sempre più dal ruolo di rivenditore di farmaci riappropriandosi della sua funzione di operatore di salute.
Non solo misurazione di pressione e test autoanalisi di glicemia, colesterolo, transaminasi, analisi delle intolleranze alimentari, esame della pelle e del capello. In farmacia si trovano oggi nuovi servizi, come test per la celiachia e per l’helicobacter pylori, test genetici, ultrasonografia per la misurazione della massa ossea in menopausa, elettrocardiogramma e holter in collaborazione con un centro di telemedicina, nonché il nuovissimo test per l’Hiv.
Prevenzione per il tumore al colon
È sempre più frequente inoltre la partecipazione di farmacie a screening. Ne è un esempio quello dei tumori del colon-retto, organizzato a Milano. L’Azienda sanitaria ha inviato un invito cartaceo alla popolazione di età compresa tra 50 e 69 anni, con i quali li invitava a recarsi nella farmacia di fiducia per ritirare il kit di prelievo. Nei casi in cui il test ha rilevato la presenza di sangue occulto, l’assistito è stato contattato per una colonscopia di approfondimento, preceduta da un colloquio informativo con uno specialista dell’Azienda sanitaria. I numeri disponibili per il 2015 indicano un trend di afflusso in crescita: il tasso di adesione è stato del 41,5% (l’anno precedente era il 46,8%), con un totale di quasi quarantamila i test eseguiti. Le analisi concluse con esito positivo sono state il 4,6% del totale e l’86,3% dei pazienti avviati alla colonscopia ha effettuato l’esame. Questo test ha permesso di diagnosticare 45 tumori.
Telemedicina e salute degli anziani
L’intervento dei farmacisti è risultato prezioso anche nella tutela della salute del cuore nel recente “screening della fibrillazione Atriale nella popolazione anziana mediante telemedicina”. Le farmacie sono state coinvolte in uno studio per valutare la fattibilità dell’erogazione di un tale servizio presso di loro. Tale ricerca è stata proposta e coordinata dall’IRCCS – Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri in collaborazione con l’Ordine dei Farmacisti e l’Associazione Giovani Farmacisti (Agifar) di Lecco, con l’approvazione dell’ATS Brianza.
Nei mesi di ottobre e novembre 20 farmacie della provincia di Lecco hanno proposto la registrazione del tracciato elettrocardiografico a tutti i cittadini con età maggiore di 70 anni. Sono stati raccolti i dati socio-demografici e i tracciati ECG su circa 280 soggetti. Il tasso di rifiuto all’esecuzione dello screening è stato basso, solo il 13% delle persone a cui è stato proposto.
«Credo si possa affermare, senza ombra di dubbio, che la sperimentazione da poco conclusa rappresenti una nuova stagione per la Farmacia» ha commentato il Dott. Giovanni Gerosa, presidente dell’Ordine dei Farmacisti di Lecco. «Questo processo di evoluzione, volto a prefigurare un ulteriore momento di grande attenzione nei riguardi della salute del cittadino, può rappresentare un’importante trasformazione e crescita della professione in vista di un futuro sempre più proteso a valorizzare il concetto di prevenzione».