Le previsioni per il 2019 sull’evoluzione del retail arrivano dalla National Retail Federation, la più grande associazione mondiale di questo settore. Al di là dell’evoluzione già in corso di tecnologie e servizi di pagamento e consegna, emerge un modo nuovo di utilizzare gli spazi per offrire nuovi servizi ed esperienze ai consumatori che poi sono facilmente condivisibili su Instagram.
Il ruolo della tecnologia
Le tecnologie sono strumentali alla nuova concezione di retail e diventano spesso scontate. Impattano soprattutto sulla selezione e acquisto con modalità diverse: senza cassa, con sistemi di self-service, con Scan-Bag-Go, o app del negozio.
Il sistema di riconoscimento vocale di Microsoft, che ha raggiunto il grado di accuratezza del linguaggio umano, consentirà l’innovazione di diverse fasi del processo di acquisto e sarà utilizzato da diverse piattaforme di retail.
Il ruolo della logistica
Sarà fondamentale per restare al passo con operatori come Amazon che continua a migliorare il processo di acquisto dei consumatori. I retailer dovranno ad esempio realizzare la più performante consegna a domicilio inseguendo l’ultima frontiera imposta da Amazon Key. Anche i tempi di consegna sono fondamentale per competere e la consegna in giornata si impone come il nuovo parametro di riferimento.
Resi e assistenza
Nella battaglia universale verso la convenienza, la differenza può essere realizzata con i servizi post vendita offrendo notifiche proattive sullo stato dei rimborsi e sul tracciamento dei resi, affiancate da opzioni di ritiro e restituzione più flessibili su tutti i canali.
Spazi e vetrine condivisi
Stanno diffondendosi nuovi modi di vivere gli spazi innovando la relazione con i consumatori, per cui ad esempio all’interno degli edifici di WeWork compare un moderno spazio di vendita al dettaglio, WeMRKT, che presenta molti prodotti realizzati dai membri di WeWork, tra cui spuntini salutistici, articoli per ufficio e abbigliamento di marca.
Neighborhood Goods propone un nuovo tipo di grandi magazzini, dove, invece di un panorama di scaffali e prodotti con una selezione fissa di marchi, vengono proposte anche piccole marche indipendenti a fianco di quelle più famose in pop-up dislocati all’interno del negozio. Tutto all’interno del negozio può essere acquistato, dalle cornici sul muro ai mobili utilizzati per arredare gli spazi, fino alle posate e alle pentole che si trovano all’interno del ristorante.
Molti servizi
Nordstrom Local è un altro esempio di innovazione del retail in cui diventa centrale il servizio al cliente, in una formula ibrida. Nato nel 2018, il concept si sta diffondendo negli Stai Uniti su piccole superfici. Questi negozi offrono molti servizi ai clienti: acquisto online e ritiro nel negozio, consulenza di stilisti personali, servizi della piattaforma di personal shopping Trunk Club, servizi a domicilio e confezioni regalo, persino il barbiere e un servizio di riparazione di scarpe, borse e valige in collaborazione con un calzolaio locale.
Sostenibilità e trasparenza con concretezza
Se è anni che si sente parlare di sostenibilità e trasparenza, mai come oggi sono stati fondamentali perché sono gli stessi consumatori a crederci. Marchi come Coyuchi, Everlane, Patagonia e The North Face ad esempio hanno interpretato questi valori in modo concreto offrendo il riciclaggio dei loro prodotti usati in cambio di nuovi articoli.