“Prove di Volo II”, il libro sulla psiconautica “normale”

“Prove di Volo II”, il libro sulla psiconautica “normale”

«La psiconautica normale evolve da quella elementare delle prime “Prove di volo” per raggiungere le circonvoluzioni più articolate dell’animo di ognuno di noi». Luca Pani, ricercatore e medico-psichiatra già direttore dell’Agenzia italiana del farmaco, racconta il suo ultimo libro “Prove di volo II”, edito da Edra e presentato giovedì 3 novembre a Roma presso l’auditorium dell’Ara Pacis. Un volume che, rispetto al precedente, restituisce al lettore una struttura narrante maggiore che permette agli editoriali di essere più uniti tra loro. «In questo nuovo libro – aggiunge Pani – c’è anche tutta la storia dell’affinarsi delle tecniche di meditazione e introspezione dell’animo umano che saranno, poi, al centro del prossimo volume di psiconautica avanzata». Intriso di quella navigazione psichica, che è senza fronzoli ma colma di metafore e assonanze, “Prove di volo II” procede suggerendo un viaggio che ci liberi completamente da ciò che ci tiene legati, lasciando invece che siano le passioni a sostenere i mondi più intimi e paralleli di ognuno. Ma certamente la società di oggi va in tutt’altra direzione, «è molto più concentrata sulla materia e meno sul pensiero», avverte l’autore. «Questo è un grande difetto del mondo di oggi, che sta dimenticando prima di tutto di essere generoso nel senso più generale del termine. Sta dimenticando di essere paziente, di avere disciplina, di avere senso del sacrificio e della fatica». C’è, in sostanza per Pani, poco senso di quello che la psiconautica cerca di diffondere e cioè la conoscenza trascendente, più elevata dei pensieri e categorie. «Ho l’impressione che ci stiamo troppo materializzando», avverte l’autore.

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