Si è tenuta a Roma, presso la Biblioteca del Senato, la presentazione di FarmacistaPiù 2017, in programma a Milano dal 17 al 19 marzo prossimi. Se già si conosceva il luogo e la data di FarmacistaPiù 2017 a Roma il Comitato Scientifico, con gli interventi del suo presidente Luigi D’Ambrosio Lettieri, del presidente della Fofi Andrea Mandelli, del presidente dell’Utifar Eugenio Leopardi, ha presentato a una nutrita platea di stakeholder i contenuti e le novità dell’importante appuntamento del mondo farmaceutico. Se le novità legislative e in particolare il Ddl Concorrenza erano state al centro della passata edizione, saranno le politiche per la salute e la sostenibilità del sistema salute al centro delle riflessioni di quest’anno. Per il Comitato Scientifico saranno proprio le prestazioni e i servizi in farmacia a risultare determinanti nel sistema per la cura delle cronicità come nella gestione dei farmaci, con particolare riguardo agli innovativi, su cui è essenziale sviluppare la conoscenza specifica del farmacista. È in quest’ottica che risulta determinante la collaborazione culturale e scientifica con tutti gli stakeholder, come spiega il presidente del Comitato scientifico D’ambrosio Lettieri: «Le tematiche che ruotano attorno alle politiche della salute hanno la necessità di essere condivise per formare alleanze progettuali indispensabili per un migliore e più efficace governo delle complessità». Ed è proprio la sostenibilità del sistema insieme all’innovazione e alla pharmaceutical care il fulcro della prossima edizione di FarmacistaPiù: «L’impegno preso dalla Federazione degli Ordini – la dichiarazione del presidente della Fofi Andrea Mandelli – necessita della collaborazione professionale e scientifica delle aziende per accrescere il ruolo professionale del farmacista, sempre più integrato nell’assistenza sanitaria sul territorio e custode del capitale umano. Gli Ordini stanno lavorando su più fronti progettuali – prosegue Mandelli – ognuno dei quali sarà approfondito in occasione di FarmacistaPiù: dal riconoscimento formale di tutti i benefici che l’attività del professionista determina per il servizio pubblico e per la società, all’attivazione sperimentale del Mur per l’assistenza territoriale, al monitoraggio dei risultati della farmacia dei servizi attraverso un Osservatorio indipendente, al ritorno dei farmaci innovativi in farmacia accompagnato da un aggiornamento delle conoscenze, per rendere più efficace la collaborazione tra farmacista e medico curante».
Presentata a Roma la IV° edizione di FarmacistaPiù
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