Il 12 luglio scorso si è riunita, a Roma, la giuria selezionatrice dei libri finalisti del premio letterario “Leggi in salute – Angelo Zanibelli” istituito dal gruppo farmaceutico Sanofi in memoria del Direttore comunicazione e relazioni istituzionali Angelo Zanibelli, per sostenere il valore del racconto sulla salute nel percorso di cura dei pazienti. Il premio, giunto alla quarta edizione, si divideva in due categorie riservate a scrittori già editi e a giovani under 35 alla prima prova narrativa.
La giuria, presieduta da Gianni Letta e formata da personalità del giornalismo, dell’imprenditoria, della medicina e della cultura italiana, ha selezionato i cinquantanove libri di scrittori già affermati e i quattro per la categoria esordienti, dai quali il 4 ottobre prossimo usciranno i titoli vincitori del premio.
Scontato il riserbo sui titoli favoriti, si registra, come spiega il presidente della Giuria Gianni Letta, l’ampliamento di orizzonte dei temi al centro della narrazione contemporanea: «Se nelle edizioni precedenti erano le patologie più diffuse ed estreme a costituire il filo delle opere, questa volta c’è una grande varietà di esperienze e di racconto. Dall’anoressia all’autismo, o anche il diabete o la depressione, solo per citarne alcuni, rappresentano altrettanti percorsi narrativi e di condivisione».
Scorrendo alcuni dei titoli selezionati va sottolineata la tendenza a utilizzare la scrittura narrativa per comunicare esperienze di automedicazione o di terapie non convenzionali, come nel caso dei libri dedicati alla nutrizione, allo yoga, all’ippoterapia o alla teatroterapia che utilizza il metodo Stanislavskij nella ricerca di un diverso equilibrio psicofisico.