Mandorla e cocco nel bicchiere. Nel 2015 il 34 per cento delle famiglie italiane ha acquistato almeno un prodotto a base vegetale. Lo rileva un’indagine Nielsen, che ha analizzato le abitudini di acquisto in un settore che lo scorso anno è cresciuto del 27 per cento. Il mercato di questo genere di prodotti non si rivolge più soltanto ai consumatori che tengono un determinato regime alimentare per scelta ideologica o per motivi legati alla salute. Le bevande “verdi” sono in cima alla classifica, ma si registra un aumento significativo del consumo di alternative vegetali allo yogurt, con 600.000 nuove famiglie che hanno acquistato questo tipo di prodotti. La soia rimane l’ingrediente preferito, ma anche prodotti a base di mandorla, nocciola, riso e cocco sono molto apprezzati e attirano nuovi consumatori nella categoria. Per esempio, l’offerta di bevande alla mandorla e al cocco ha portato a ulteriori famiglie consumatrici. Chi vuole sperimentare il vegetale cerca un’offerta varia sia come ingredienti sia come tipologia di prodotti. Un ruolo rilevante è giocato dai retailer, che stanno riservando sempre più spazio ai prodotti a base vegetale sugli scaffali dedicati ai lattiero-caseari. Per gli operatori del settore, infatti, una buona fornitura di questa tipologia di alimenti e bevande completa l’offerta e permette di allargare i target di consumatori. Per ora il consumo pro capite di prodotti a base vegetale in Italia è ancora sotto la media europea del 30 per cento. È però probabile che presto gli amanti di questo tipo di prodotti aumenteranno. I retailer è bene che lo sappiano.
Più prodotti a base vegetale sugli scaffali
(Visited 29 times, 1 visits today)