L’Accademia Italiana di Storia della Farmacia, fondata a Bolzano nel 1950, ha recentemente annoverato tra le Farmacie Storiche Italiane la Farmacia Tolstoj di via Tolstoj a Milano. Abbiamo intervistato il titolare, il Dr. Sandro Hassan, che parla di storia e tradizione ma anche dei valori che dovrebbero guidare la farmacia oggi e nel futuro.
La storia
La farmacia Tolstoj nasce nel 1971 ad opera del Dr. Raffaello Hassan, padre dell’attuale titolare, in un locale di soli 45 metri quadrati con una vetrina. Gradualmente l’attività cresce e oggi la farmacia si sviluppa su una superficie di 190 metri quadrati e ha sette vetrine.
L’arredo si ispira all’antica tradizione degli speziali «Le spezie una volta erano vendute in farmacia, dove le aziende produttrici, grazie alla sensibilità ed esperienza dei farmacisti, testavano i nuovi prodotti per capire come e se lanciarli nella grande distribuzione. Le spezie, in particolare, erano impiegate normalmente in cucina, ora gli stessi principi si trovano negli integratori» racconta il Dr. Hassan.
La personalità
L’amore per la fitoterapia e la medicina naturale hanno ispirato il laboratorio galenico. Il Dr. Hassan ha cercato arredi di antiche farmacie che ospitassero i rimedi del laboratorio e li presentassero in modo adeguato al pubblico. L’ambiente è davvero peculiare: ci sono oggetti antichi e vintage, targhe, armadietti che racchiudono strumenti e persino una bicicletta d’epoca che ha ispirato il logo.
Sembra di entrare in una casa. «Vorrei che i miei clienti si sentissero a loro agio, come graditi ospiti che vengono a farci visita e che con il tempo diventano amici» afferma il dottore.
I valori originali da non perdere
Conoscere la storia della farmacia non vuol dire restare ancorati al passato ma vivere i suoi valori fondanti nel presente e nel futuro. La farmacia da sempre ha contribuito alla salute delle persone attraverso la conoscenza diretta e l’approfondimento di disturbi ed esigenze. I servizi, che oggi sono potenziati dalle nuove tecnologie, e la galenica consentono proprio di conoscere meglio i pazienti e offrire consigli e prodotti personalizzati.
«Le Farmacie Storiche dovrebbero riunirsi e diffondere la cultura della salute, rispondendo ad esempio alle mode alimentari (diete detox, pasti sostitutivi…), spiegando i principi attivi naturali e il valore del monitoraggio per la prevenzione con esperienze in negozio. Ci dovremmo anche impegnare per riattivare l’incontro con i medici che un tempo lavoravano con i farmacisti per seguire meglio i propri pazienti. Solo in questo modo la Farmacia potrà continuare ad essere un luogo di riferimento per i cittadini, a cui non poter rinunciare» conclude il Dr. Hassan.