L’Istituto di ricerca IRI specializzato in analisi del mondo dei consumi, degli acquisti, dei media, dei social e del mobile nel settore del Largo Consumo, ci offre un aggiornamento di questo mercato.
Scenario macroeconomico
La Pasqua anticipata rispetto al 2017 ha consentito di riportare in positivo le vendite di Prodotti Confezionati di Largo Consumo che nel progressivo a marzo superano i 16 miliardi di euro e ha comportato sia il rialzo dei prezzi medi sia la maggiore incidenza delle vendite promozionate che crescono dello 0,2% raggiungendo il 27,3%.
Tuttavia, la battuta d’arresto di inizio anno (fattori climatici e «incidenti» congiunturali) pesa sul bilancio del primo trimestre comprimendo la crescita. Al netto del contributo della Pasqua stimiamo ricavi stagnanti e volumi in leggero calo.
Dati del Largo Consumo
La Pasqua anticipata da spinta alle vendite in tutti i canali: importante la crescita del Drugstore, mentre il canale Ipermercati, Supermercati e Libero Servizio mostra andamenti più contenuti e buono il trend del Discount nel progressivo a marzo.
Andamento dei reparti
Il reparto degli Alimentari chiude il trimestre con numeri positivi sia nei volumi che nella spesa.
Buona anche la performance delle Bevande, soprattutto in termini di andamento a valore.
L’effetto di calendario non incide invece sui prodotti Chimici. Questi ultimi continuano a registrare una riduzione dei fatturati e dei volumi (più pronunciata per il Cura casa rispetto al Cura Persona che cala dell’1,6%) nel progressivo a marzo.
Fonte: IRI | OUTLOOK LARGO CONSUMO CONFEZIONATO marzo 2018