Il mercato globale dei nutraceutici vale oltre 93 miliardi di euro e di questi l’85% arriva da Europa, Stati Uniti e Giappone. A livello mondiale la domanda si dirige principalmente su integratori di vitamine e minerali e quindi sui vegetali, ma per quanto riguarda le esigenze di salute del pubblico il mercato della gestione del peso è in Europa uno dei segmenti più attivi. Sono alcuni dei dati che arrivano dal Nuce International 2013, il salone internazionale della nutreceutica e della cosmeceutica ospitato dal 24 al 26 settembre alla Fiera di Milano.
Di particolare interesse la fotografia che scatta la ricerca realizzata da Euromonitor International’s Passport per Federsalus: l’Italia è prima in Europa per la vendita di integratori e vitamine, per un valore di oltre 1,6 miliardi di euro. Nel 2012, in particolare, gli integratori hanno sviluppato un valore pari a 7,5 miliardi di euro in Europa occidentale, con una crescita dell’1,5% rispetto al 2011. I canali di acquisto privilegiati si confermano la farmacia e la parafarmacia, con una quota del 62%, mentre dalla Gdo passa il 21% delle vendite. In costante crescita internet, che raggiunge il 17%.
Significative anche le tendenze in atto tra i consumatori. «Negli ultimi anni» ha detto per esempio Donata Di Tommaso, di Algea-Valagro, nel suo intervento al convegno di mercoledì mattina sulle proprietà nutraceutiche delle alghe «l’incidenza delle malattie croniche è notevolmente aumentata e la dieta è sempre più essenziale nelle strategie di prevenzione. Una volta compresa l’assoluta necessità di una maggiore attività fisica e la dieta migliore per contrastare l’insorgenza di malattie pericolose, ci sono molti integratori e alimenti funzionali presenti sul mercato oggi che possono incidere sul miglioramento. Secondo Euromonitor, due delle cinque tendenze funzionali individuati in Europa sono legate a una salute migliore e sono correlate al controllo del peso a lungo termine e al cuore sano».