Avanti con prudenza. I grandi marchi internazionali continuano i loro piani di espansione aprendo nuovi negozi. Lo annuncia lo studio della società Cbre “How Active Are Retailers Globally?” che ha esaminato le strategie di espansione di oltre 150 grandi brand. La ricerca ha rivelato che per l’83 per cento di loro i piani di espansione dei negozi non saranno rallentati dalla crescita dell’e-commerce. Un ottimismo che non fa comunque abbandonare la prudenza, visto che solo il 17 per cento degli intervistati aprirà più di 40 negozi durante l’anno in corso. La generale incertezza economica continua a pesare sulle decisioni. Per i retailer provenienti da Germania, Gran Bretagna e Stati Uniti, il nostro Paese è la nona destinazione preferita dell’Europa. Le location più amate sono i centri storici delle grandi città, con in testa Milano, Roma e Firenze. Oltre ai centri commerciali, ai grandi marchi internazionali interessano i canali di vendita alternativi come stazioni ferroviarie e aeroporti. I retailer cercano dunque di aprire là dove le prospettive di turismo e di capacità di spesa locali siano giudicate interessanti. Sono considerate positivamente anche Verona, Padova, Venezia, Torino e Bologna. Per il grande afflusso di turisti destano interesse anche città del Sud come Napoli, Palermo e Catania. I consumatori però tendono ancora a risparmiare, cercando sconti, promozioni, e offerte varie, siano esse in negozio che sul web. L’attenzione alla spesa è confermata anche dal fatto che i discount sono l’unico comparto che segnala una crescita di produttività nell’ultimo biennio. A loro si rivolge un sesto degli acquisti degli italiani.
Nuove aperture di retail
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