Viki Nellas, responsabile dell’area ricerca e sviluppo di New Line Ricerche di Mercato ha presentato a Cosmofarma 2019 un’analisi di scenario di chiusura anno per il mercato della farmacia, che registra complessivamente un calo del -1,8% a valore. Una riduzione determinata principalmente dalla contrazione del farmaco etico (-3,5%) che pesa ancora per il 58% nel giro d’affari complessivo. Entra meno gente in farmacia: un altro dato significativo è la riduzione di anno in anno del numero medio di ingressi in farmacia. Il 2018, da questo punto di vista, si colloca ai minimi storici ma in generale, negli ultimi anni, la farmacia vive un grande problema di traffico, dovuto soprattutto al fatto che la dispensazione di farmaco etico avviene ora anche attraverso altre modalità.
New Line Ricerche di Mercato ha voluto indagare se questo risultato complessivo sia il frutto di una dinamica omogenea tra le varie tipologie di farmacie o se invece, tra farmacie dalle caratteristiche diverse in termini di giro d’affari complessivo, si osservano andamenti di medio periodo differenti.
Con questa finalità, ha identificato quattro cluster di farmacie (super grandi, grandi, medie e piccole sulla base del fatturato totale generato nell’anno) studiandone la dinamica complessiva e quella dell’ambito etico e di quello commerciale
Le farmacie piccole “soffrono”: dall’ indagine è emerso chiaramente che sono le farmacie piccole a essere principalmente in sofferenza e questo è dovuto in prima battuta al fatto che sono strutturalmente più legate alla vendita di farmaco etico (la quota di etico si attesta al 59,3% nel 2018 a fronte del 51,9% che si osserva nelle farmacie super grandi) la cui dinamica complessiva sta riducendo il traffico e la marginalità della farmacia. All’aumentare della dimensione della farmacia si osserva un maggiore investimento nell’ambito commerciale (il cui peso è del 48,1% nelle super grandi nel 2018 e del 40,7% nelle piccole) che registra una dinamica positiva e che sostiene il giro d’affari complessivo, andando a tamponare il calo dell’etico.
In questa analisi sui cluster sono state analizzati anche i comportamenti delle farmacie appartenenti a network virtuali e reali.
L’e-retail nella farmacia, in Italia vince la scontistica: un tema molto caldo oggi è quello dell’e-retail nel canale farmacia. New Line Ricerche di Mercato ha presentato una carta di identità delle farmacie che hanno investito nel canale on-line in Italia, dalla quale emergono interessanti evidenze sia sulle dinamiche del sell out complessivo nei vari mercati dell’extra farmaco (mediamente nel 2018 è cresciuto di un milione di euro nelle farmacie che hanno investito in maniera rilevante sull’online), sia sulle dinamiche di prezzo e di assortimento nei vari mercati dell’extra farmaco. Confrontando il prezzo medio dei principali prodotti venduti on line nei vari mercati con il prezzo medio praticato per le vendite territoriali emerge un ruolo importante del taglio prezzo (è noto che le vendite on line nei paesi ancora in fase di sviluppo nell’e-retail, come l’Italia, sono guidate principalmente dalla possibilità di avere degli sconti piuttosto che dalla comodità o dal tipo di assortimento). Inoltre anche l’assortimento sembra molto specifico e differente da quello delle vendite territoriali e questa particolarità è probabilmente legata sia a una richiesta propria dell’acquirente online che dall’offerta particolare delle farmacie che praticano l’online.