Dai dati IRI emerge che il bilancio dei primi cinque mesi del 2019 per le vendite di Prodotti Confezionati di Largo Consumo all’interno della distribuzione moderna è positivo, nonostante la battuta d’arresto di maggio influenzato da fattori meteo sfavorevoli per la domanda di prodotti stagionali (gelati, bevande dissetanti, insetticidi, ecc.).
Le vendite effettuate in presenza di promozioni di prezzo segnano un piccolo calo nell’ultimo mese, interrompendo una fase di ripresa durata un semestre. Il calo della pressione promozionale è interamente attribuibile alle Marche del Distributore.
La tendenza dei prezzi segna una discontinuità verso il basso: i prezzi all’offerta (ovvero a parità di basket degli acquisti) registrano un calo significativo (-0,8%) «trascinando» moderatamente verso il basso anche il costo del carrello (-0,1%). La deflazione ha però favorito il rilancio del valore nel carrello della spesa (trading-up).
La quota di mercato delle MDD (marche del distributore) è in crescita di mezzo punto percentuale nel computo del progressivo di maggio. Prosegue l’aumento della quota assortimentale della MDD.
Per quanto riguarda le singole categorie, il trend sottotono di maggio non intacca più di tanto la crescita acquisita nei primi mesi dell’anno dagli Alimentari.
Le Bevande segnano un marcato rallentamento nel montante di maggio a causa delle condizioni climatiche sfavorevoli per i reparti dell’analcolico e del dissetante. Si rafforza la tendenza del Cura Persona, peggiora invece la dinamica del Cura Casa.
Spunto positivo per la domanda del Cura Persona in maggio, favorito anche dal confronto con il pesante calo segnato nella controcifra 2018.
Segnaliamo, infine, che nel confronto con gli anni precedenti, il progresso delle MDD si è esteso ai comparti del Cura Casa e del Cura Persona nella media dei primi cinque mesi dell’anno in corso, come da grafico che segue.
LCC = Largo Consumo Confezionato