Nasce Alfasigma, nuova “big five” italiana

Nasce Alfasigma, nuova “big five” italiana

Confluiranno nella neocostituita Alfasigma le attività farmaceutiche di Alfa Wassermann e Sigma-Tau (più le rispettive controllate), i due gruppi italiani che nelle settimane scorse avevano siglato un accordo di aggregazione industriale. Alfasigma, in particolare, avrà il compito di governare integrazione delle due società e determinarne le linee strategiche di sviluppo. Il nuovo gruppo si posiziona tra i primi cinque operatori nel mercato farmaceutico nazionale, tanto nel comparto dell’etico quanto in quello di automedicazione, con un fatturato di oltre 900 milioni di euro.


Il progetto industriale – spiega una nota diramata dalle due aziende – prevede l’ulteriore sviluppo dell’attività in Italia e all’estero, grazie alle sinergie che verranno realizzate, alle maggiori risorse da dedicare a R&D e alle attività produttive. L’azionariato di Alfasigma vede la maggioranza – con una quota del 75% – in capo alla famiglia Golinelli. Alcuni componenti della famiglia Cavazza detengono il 20% e Intesa Sanpaolo, già azionista di Sigma-Tau, mantiene la partecipazione restante pari al 5%. Marino Golinelli, fondatore di Alfa Wassermann, è stato nominato presidente onorario di Alfasigma; Stefano Golinelli ha assunto la carica di presidente e Andrea Golinelli di vice presidente con delega all’Innovazione. La capogruppo sarà guidata dall’amministratore delegato Giampaolo Girotti, con la responsabilità diretta anche sulle due società operative e le relative controllate.


A livello internazionale Alfasigma è già presente in 18 Paesi con circa 2.800 dipendenti, dei quali circa 1.840 in Italia. Le sedi operative in Italia sono a Bologna, Milano, Pomezia, Alanno e Sermoneta. Intesa Sanpaolo è stata l’unica banca finanziatrice della struttura di acquisizione; il finanziamento è stato organizzato dalla Divisione corporate e investment banking.

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