Un database ad accesso gratuito, in lingua italiana, di notizie e informazioni sulle medicine complementari: il sito web dell’Associazione medica italiana di omotossicologia (Amiot) è diventato in poco tempo un punto di riferimento affidabile online per i professionisti del settore e per i pazienti.
Un archivio digitale e news aggiornate
L’Amiot è attualmente l’associazione medica più rappresentativa a livello nazionale sul tema della medicina omotossicologica e dei bassi dosaggi. «Questo sito web», dichiara Marco Del Prete (nella foto), il presidente, «consente un semplice accesso a notizie di attualità, attendibili e complete, comprensibili non solo ai medici e farmacisti ma soprattutto ai cittadini, interessati ad approfondire i fondamenti di un paradigma di salute basato innanzitutto sulla prevenzione delle malattie e sui corretti stili di vita». Il sito www.amiot.it, lanciato lo scorso febbraio, è costantemente aggiornato, accessibile gratuitamente senza alcuna registrazione e contiene i più apprezzabili articoli sul tema delle cure naturali pubblicati dai media in lingua italiana. Presenta un’interfaccia pensata per agevolare la ricerca delle informazioni, specialmente agli utenti del web abituati all’interazione 2.0. L’home page è razionale e funzionale, disegnata in modo da consentire l’immediata individuazione dei principali argomenti d’interesse, agevolando l’intuitiva navigazione nelle pagine interne.
La sezione News, invece, si presenta come un ricco archivio digitale di notizie sulle medicine complementari in Italia rivolto a tutti coloro che vogliono conoscere e approfondire le buone prassi in tema di prevenzione, trattamento delle malattie e corretti stili di vita, aggiornato settimanalmente.
Tra le novità, nella sezione Omotossicologia, è stata creata una piattaforma denominata “Perchefunziona.it” che mette a disposizione di medici e pazienti informazioni utili e risposte dettagliate per fare luce sui falsi miti sulla medicina “low-dose”.
Un’assistente virtuale
Sarà possibile inoltre usufruire dell’applicazione Sibilla, una chat-bot basata su algoritmi di intelligenza artificiale che risponderà, direttamente sul sito, alle domande più frequenti degli utenti. Una sorta di assistente virtuale capace di rispondere su un’ampia serie di argomenti: basterà collegarsi al sito web, accedere alla sezione Perchefunziona.it e si aprirà un popup, nel quale Sibilla analizzerà e interpreterà le domande che le verranno poste dagli utenti e, grazie a un motore semantico in grado di riconoscere le diverse sfumature linguistiche, suggerirà la risposta più corretta.