Maggio 2020: trend ancora negativi per la farmacia

Dati aggiornati al: 17 Giugno 2020

Maggio 2020: trend ancora negativi per la farmacia

Con il 18 di maggio è iniziata ufficialmente la fase 2 ma l’impatto dell’emergenza sanitaria non ha comunque risparmiato la farmacia che ha registrato un decremento del fatturato dell’intero comparto del -15,9% e delle confezioni del -13,4%.

Nonostante la riduzione delle limitazioni alla circolazione dopo il periodo di lockdown, a maggio si continua a osservare una minore frequenza di ingressi e un contestuale aumento di prodotti acquistati per ogni singolo scontrino.

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ANALISI DEGLI INGRESSI

Gli ingressi in farmacia registrano un forte calo per il mese di maggio (-20,7%), correlato in primo luogo al fatto che quest’anno si è registrato un giorno lavorativo in meno rispetto al 2019. Oltre alla dinamica sfavorevole del calendario, hanno sicuramente giocato un ruolo anche le limitazioni ancora in parte presenti e l’incertezza sulla situazione sanitaria, come si evince dal fatto che, nonostante il minor numero di giorni di apertura, gli ingressi per singola giornata lavorativa si siano ridotti (-18,1%). La performance media degli scontrini è invece cresciuta sia in termini di fatturato (+7,9%, a cui corrisponde mediamente 1 € in più per scontrino) che di pezzi (+10,8%, che porta ad avere ingressi associati mediamente a tre pezzi venduti), a riprova del fatto che anche in questo mese le persone abbiano concentrato gli acquisti in farmacia in modo da ridurre al minimo il numero degli accessi.

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ANALISI SCONTRINI MAGGIO 2020DIFFERENZA % VS MAGGIO 2019
TOTALE SCONTRINI MEDI PER FARMACIA-20.7
GIORNI MEDI LAVORATI NEL MESE-3.2
N° MEDIO SCONTRINI PER GIORNI LAVORATI-18.1
PEZZI MEDI PER SCONTRINO+10.8
FATTURATO MEDIO PER SCONTRINO+7.9

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L’ANDAMENTO DEL FARMACO

Se analizziamo nel dettaglio i singoli mercati, vediamo che a maggio chiudono ancora tutti in perdita. Le ragioni sono ancora strettamente legate alle dinamiche emerse nei mesi precedenti: l’approvvigionamento anticipato dei farmaci per le terapie croniche e per l’autocura finalizzato a ridurre al minimo l’accesso in farmacia; il calo della domanda dei farmaci legati alla normale patologia influenzale, scongiurata grazie alla permanenza a casa delle persone e della chiusura delle scuole.

Il Farmaco Etico registra un forte decremento sia a fatturato (-19,2%) sia a confezioni (-20,3%). Stesso andamento per entrambe le sue componenti, in particolare la parte di Marca segna un -20,1% a fatturato e un -21,0% a confezioni, mentre la parte Equivalente segna un -15,6% a fatturato e un -18,6% a confezioni.

Anche l’area del farmaco senza obbligo di prescrizione registra trend fortemente negativi e chiude il mese con una decrescita a valori del -22,8% per i SOP e del -22,6% per gli OTC, a cui corrisponde un decremento a volumi ancora più importante, che raggiunge il -28,9% per i SOP e il -25,7% per gli OTC.

L’Extrafarmaco è il comparto che contiene maggiormente le perdite: registra un -8,1% a fatturato e addirittura una crescita a confezioni del +6,4%, legata in gran parte alla domanda di presidi sanitari utilizzati per la gestione dell’emergenza in atto (mascherine, gel, guanti).

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L’ANDAMENTO DEL COMMERCIALE

Il Commerciale chiude il mese di maggio in forte calo a fatturato (-11,1%) e un calo meno marcato a confezioni (-1,9%), una decrescita ampiamente influenzata dai risultati particolarmente negativi dell’Automedicazione e della Dermocosmetica. L’Automedicazione risente del forte stoccaggio dei mesi precedenti e chiude in calo a fatturato del -19,4% e a confezioni del -22,6%. La Dermocosmetica, invece, mostra una perdita a fatturato del -11,9% e a confezioni del -11,0%; la domanda di questi prodotti è stata negativamente influenzata dalla ridotta permanenza all’interno del punto vendita e dall’impatto ancora molto elevato dell’emergenza sanitaria sulla propensione all’acquisto di prodotti non strettamente legati alla salute e alla prevenzione. Anche il comparto Alimenti e Dietetici chiude in negativo, con -7,2% a valori e -10,5% a confezioni

Il comparto maggiormente in crescita risulta essere quello della Veterinaria che registra un incremento e chiude il mese con un +19,8% a fatturato e con un +13,9% a confezioni. Ancora in crescita il comparto dei Sanitari, all’interno del quale troviamo i dispositivi maggiormente legati all’emergenza sanitaria in corso: mascherine e igienizzanti mani, che cresce a doppia cifra, a fatturato (+10,5%) ma soprattutto a confezioni (+51,2%). È soprattutto la dinamica di questa categoria a determinare il forte differenziale nel trend a fatturato e a confezioni dell’ambito Commerciale, dati gli alti volumi di vendita di prodotti dal prezzo medio ridotto.

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