Negativi i risultati di luglio nel canale farmacia: i dati del mercato complessivo mostrano un -4,7% a fatturato e un -4,5% a pezzi in confronto a luglio 2015. A questo decremento hanno contribuito sia il farmaco etico, in calo del 5,3% a fatturato e del 4,2% a pezzi, sia il commerciale, che ha segnato un -3,7% a fatturato e un -4,9% a pezzi.
Sono due gli elementi che hanno contribuito in maniera rilevante a questi risultati. Da una parte il calendario, con un giorno lavorativo in meno rispetto al 2015, dall’altra il confronto con luglio 2015, che aveva registrato una crescita molto superiore alla media delle ultime estati.
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ANALISI DEGLI INGRESSI
L’elemento più rilevante è il calo dei giorni medi lavorati nel mese (-2,7%, pari ad una giornata lavorativa), a cui è associata una riduzione del 4,3% negli ingressi totali. Rassicura, a conferma che le aperture siano la causa principale della flessione, il fatto che i valori per ogni giornata lavorativa siano allineati a quelli dell’anno scorso, sia in termini di numero medio di ingressi che di performance dello scontrino.
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L'ANDAMENTO DEI COMPARTI
L’andamento del farmaco etico è caratterizzato da un calo di misura comparabile sia nel farmaco mutuabile che in quello non mutuabile. I farmaci di fascia A hanno realizzato un trend del -6% a fatturato e del -5,2% a pezzi a fronte del -5,4% a fatturato e del -5,6% a pezzi dei farmaci di fascia C. Il generico, complessivamente, ha registrato trend solo leggermente negativi (-1,9% a fatturato e -1% a pezzi) che, seppur siano segno di una sostanziale stabilità, sono certamente in controtendenza.
Un andamento simile a quello del farmaco etico si registra anche tra i prodotti di autocura. I SOP hanno perso rispetto a luglio 2015 il -5,9% a fatturato e il -7,9% a pezzi mentre gli OTC il -6% a fatturato ed -7,6% a pezzi.
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L’ANDAMENTO DEL PARAFARMACO
Anche il parafarmaco mostra trend in calo nel mese di luglio, segnando un -3,1% a valori e un -4,1% a volumi. Tra i segmenti che lo compongono, gli unici segnali di crescita, ancora più rilevanti dato il quadro complessivo di luglio, sono quelli realizzati nella fitoterapia (+3,9% a fatturato e +1,7% a pezzi) e nella veterinaria (+5,4% a fatturato e +3,6% a pezzi). Questi trend positivi assumono un valore ancora maggiore se si tiene conto che sono stati ottenuti rispetto al luglio 2015 in cui la crescita sia della fitoterapia che della veterinaria erano state già buone (+5,5% a fatturato la prima e +7,9% sempre a fatturato per la seconda).
Tra gli altri segmenti si osserva, innanzi tutto, l’andamento tendenzialmente stabile della dermocosmetica (-0,1% a fatturato e -1,3% a pezzi), il cui risultato è sostenuto dalla leggera crescita dei trattamenti viso e dei solari. In tutti gli altri mercato i trend sono di segno negativo. Gli alimenti perdono il 4,2% a pezzi e il 6% a fatturato; i sanitari perdono il 3,6% a fatturato e il 2% a pezzi; l’igiene perde il 7,2% a valori e il 6,7% a volumi e l’omeopatia il 4,9% a valore e il 8,5% a volumi.
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