È dodici anni che Milano accoglie, con crescente successo, un evento musicale (ma non solo) che merita di essere raccontato non solo per la bellezza dello spettacolo, ma anche per il nobile ed utile fine che persegue: una parte consistente del ricavato, infatti, sarà devoluta alla Associazione Onlus “Le Libellule” (qui il link al sito che ne illustra le attività). La locandina è un po’ ovunque a Milano, ma fa una particolare effetto nei mega manifesti presenti nelle stazioni della Metropolitana Milanese.
Dopo il successo di “Jazz Broadway” (2011), “International Live Swing ” (2012), “International Live Swing Summit” (2013), “Jazz Side Story” (2014), “Swing Expo” (2015) e “Swing of the 50s and 60s” (2016), il 19 e 20 marzo, al Teatro Dal Verme di Milano, torna il grande galà dedicato alla musica Swing ed alle sue contaminazioni.
L’itinerario proposto nella edizione 2018 riguarda la relazione tra musica classica, la danza classica e gli stilemi, musicali e di ballo, dello swing, con una citazione che passa attraverso l’hip hop.
Sul palcoscenico
Oltre 70 artisti, tra musicisti, ballerini e conduttori.
Guest Stars: Paolo Alderighi e Stephanie Trick (piano stride).
Per la parte musicale: La Big Band di Paolo Tomelleri, costituita da 20 elementi (ritmiche, sax, trombe, tromboni) estesa con una sezione di 24 archi, oboi e corni francesi. La Big Band si trasforma così in un’orchestra ritmo sinfonica di 44 elementi.
Per la parte danza: Un itinerario parallelo è svolto nella dimensione del ballo, inteso come parte visibile della musica, a mostrare come vi sia un continuum di contaminazioni capaci di generare stili di danza tra loro diversi e collegati. Tre diversi corpi di ballo: 12 ballerine di danza classica, 6 ballerini di hip hop, 6 ballerini di danze swing,
Per la parte di narrazione: Katia Follesa e Paolo Tomelleri.
Repertorio e format dello spettacolo
Il programma musicale prevede, oltre ad alcuni brani celebri del repertorio americano (George Gershwin, Cole Porter, Irving Berlin, Duke Ellington, Louis Armstrong, Leonard Bernstein) alcune composizioni di provenienza classica (Amilcare Ponchielli, Pëtr Il’ič Čajkovskij, Edvard Grieg) eseguite sia in maniera tradizionale che reinterpretate in chiave swing. Già come nelle edizioni passate si porrà particolare enfasi al tema delle contaminazioni. Quest’anno in particolare si esplorerà il rapporto tra musica classica e jazz (swing).
L’accostamento di stili e generi musicali di provenienza differente è ben rappresentato visivamente dalla dimensione della danza realizzata da corpi di ballo molto diversi (classico, swing e hip hop).
Per la prima volta lo show del 2018 prevede l’aggiunta di una trama, come in una vera e propria commedia musicale. Una storia d’amore sarà raccontata a parole, in musica e con la danza. Il pubblico sarà accompagnato, nel corso delle due ore dello spettacolo, in un avvincente viaggio attraverso mondi musicali differenti.
Raccolta fondi per un grande progetto di solidarietà in Lombardia
La raccolta fondi per l’edizione 2018 – come detto – è a favore della Associazione “Le Libellule” (vedi presentazione) fondata dalla Dottoressa Paola Martinoni, oncologa, che opera in aiuto gratuito, medico e psicologico, a donne colpite da tumore al seno, in condizioni di urgenza e di difficoltà economica.
Prenotazioni: http://www.esedomani.com/prenotaevento2018
Per richieste specifiche: 393-04.300.40 (lu-ve; 14.30-18.30)
Saremmo lieti che Aziende Farmaceutiche ed Aziende operanti nella Filiera volessero acquistare dei biglietti: come detto non solo si tratta di uno spettacolo davvero bello, ma raccoglie fondi per un buon fine.
Altre info: www.esedomani.com (dove vedere anche spezzoni delle precedenti edizioni)