Lo smart signage per il retail

Lo smart signage per il retail

La NetworkDigital360EGuide pubblicata recentemente offre spunti  sull’utilizzo della Internet of Things (IoT ). Parlando di IoT si intende una combinazione di tecnologie diverse che potenziano l’informazione e che mette in atto nuovi processi di gestione rispetto ai prodotti, ai processi e alle persone, migliorando la qualità dei servizi.


Lo scenario tecnologico

Smartphone, tablet, tecnologie wearable ( smart glasses smart watch…), bacheche digitali e chioschi interattivi, smart totem, vetrine intelligenti, etichette parlanti, magic mirror, videowall, ledwall, eBoard, stampanti multifunzione, smart table e smart shelf…

Tra sistemi e servizi, secondo le indagini degli analisti, il mercato vale nel 2017 oltre 2 trilioni (2 miliardi di miliardi) di dollari. Come sottolineano gli osservatori, i consumatori continuano ad acquistare sempre più dispositivi smart e le aziende a investire in soluzioni IoT.

Più in dettaglio, Markets and Markets prevede che da qui al 2020 il mercato globale del digital signage crescerà dell’8.18% l’anno, arrivando a movimentare 23.76 miliardi di dollari.


Efficacia dello smart signage

Forrester ha evidenziato come rispetto a uno schermo statico, uno schermo dinamico generi maggiori visualizzazioni (da 2 a 5 volte in più).

Il 47% degli utenti che hanno visionato un messaggio pubblicitario su uno schermo se lo ricorda e il 19% di chi ha visto un prodotto su uno schermo digitale fa un acquisto che non aveva in programma. Secondo un’indagine di Ipsos, il 55% dei consumatori è influenzato dai digital media durante l’atto d’acquisto, il 68% nota gli schermi all’interno di un punto vendita dotato di schermi e display attivi, e il 41% ricorda i prodotti o le marche presentati sugli schermi digitali. Gli analisti di Nielsen Research, in dettaglio, hanno dimostrato come la GDO utilizzando come veicolo promozionale una soluzione di digital signage abbia incrementato le vendite del 33% di 4 prodotti su 5.


Le soluzioni in commercio

Carlo Di Fiore, Channel Area Manager di Samsung, porta la sua esperienza nel retail: «All’ingresso di un negozio, il display digital signage può presentare prodotti di tendenza. Cliccando sull’immagine di un prodotto, è possibile visualizzare e confrontare i prodotti disponibili nel punto vendita. Una volta selezionato il prodotto prescelto, il display suggerirà possibili articoli da abbinare, indicherà al cliente dove reperire la selezione effettuata. Inoltre, l’installazione di un mirror display, soprattutto per la dermocosmesi, può rendere interattiva l’esperienza d’acquisto consentendo al cliente di visualizzare con chiarezza sia il proprio riflesso come un normale specchio, sia contenuti speciali come suggerimenti d’uso e promozioni. Abbiamo capito che le farmacie italiane amano la qualità per cui è importante che display e monitor interattivi offrano elevata risoluzione ed estetica oltre a integrarsi nei diversi layout del negozio.»


Le applicazioni in farmacia

Mauro Bombini, Executive Manager di New Line Digital Signage afferma «Siamo stati pionieri nello sviluppo di smart signage per la farmacia con la linea Living Shelf® introducendo funzioni di interattività multimediale per migliorare il rapporto con i clienti della farmacia.  In questi anni abbiamo fatto molta strada insieme ai farmacisti e quello che più viene apprezzato sono i servizi di gestione da remoto dei contenuti grafici e dei palinsesti della programmazione trasmessa sugli schermi. Questa attività consente di tenere conto di diverse variabili e di tarare la comunicazione in base ai diversi piani di comunicazione, agli orari e ai flussi dei potenziali visitatori, alla stagionalità ecc… Sono sicuro che proprio questa cura nell’organizzazione e proposta dei contenuti aiuti la farmacia a interessare e coinvolgere maggiormente il suo pubblico».

Per informazioni: info@livingshelf.com

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