In occasione della settimana mondiale della tiroide, celebratasi dal 21 al 27 maggio, è stato presentato il nuovo portale web www.latiroide.eu, nato dalla collaborazione tra Ibsa e Edra. Un’arma in più contro il diffondersi, soprattutto on line, di notizie non controllate in un ambito delicato come quello della salute. Il Ministero della Salute ha dedicato persino una sezione al tema, in risposta alle fake più frequenti, come: “Brividi? Febbre? Mal di gola? Mal d’orecchio? Subito un antibiotico!”, “Acidità e bruciore di stomaco? Prendi un antiacido e tutto passa!”.
Uno strumento per i cittadini
Oggi in Italia soffrono di problemi alla tiroide oltre sei milioni di persone. Per scoprire come affrontare la malattia e decifrare i campanelli d’allarme che lancia il nostro organismo è necessario informarsi in maniera adeguata e ovviamente rivolgersi per accertamenti e cure agli specialisti del settore.
Dedicato alla piccola ghiandola che produce un ormone importantissimo per l’organismo, il sito, diviso in sezioni, fornisce dati e informazioni sulla tiroide e affronta approfondimenti su tutte le patologie che la riguardano. Una sezione è dedicata all’alimentazione e a come questa può influire sull’attività ormonale, mentre un’altra è dedicata alla figura dei caregiver, coloro che si prendono cura di chi soffre di patologie legate alla tiroide. Fondamentale l’area sui falsi miti in circolazione, che ha l’obiettivo di smascherare le dicerie che spesso si ricorrono in rete a favore della diffusione di una corretta informazione: per esempio non è vero che «Non si può vivere senza tiroide», come pure non corrisponde a verità che «i carcinomi tiroidei sono quasi sempre di natura maligna». Un focus in particolare viene dedicato alle fake news da smascherare – e chiarire – riguardo a tiroide e gravidanza.
Tramite il sito sarà possibile individuare l’endocrinologo più vicino e a breve sarà attiva la sezione “Chiedi all’esperto”, attraverso la quale si potrà chiedere il consulto on line di uno specialista