« Dottore, ho letto su internet che…. quante volte si sente questa frase in farmacia? I recenti dati diffusi dall’Osservatorio Reale Mutua mostrano che nell’ultimo anno si sono rivolti al Dr. Google 2 italiani su 3. In particolare il 66% ha cercato informazioni e consigli di autodiagnosi e il 41% indicazioni sull’utilizzo dei farmaci. Il problema però è che spesso il web fornisce risposte prive di filtro o senza alcuna concretezza scientifica.» il dott. Davide Petrosillo – presidente di Fenagifar (nella foto) – ha introdotto così, presso il grattacielo Pirelli di Milano, FarmaCommunity, la prima community dei farmacisti promossa dalla Federazione nazionale giovani farmacisti, con il pieno sostegno di Fofi e Federfarma e il contributo non condizionato di Teva.
«L’obiettivo del progetto – sostiene il dott.Petrosillo – è di fornire ai farmacisti contenuti scientificamente validati e pronti all’uso per essere diffusi tramite i vari canali social e i siti web delle proprie farmacie.»
Per realizzare questa iniziativa di informazione certificata è nato il sito farmacommunity.it che raccoglie i contributi di un board di opinion leader: i Professori Luca Pani e Francesco Scaglione, le Dott.sse Rachele Aspesi e Lara Bellardita e il Dott. Cesare Maffeis. Questo board è stato coadiuvato da alcuni giovani farmacisti di Fenagifar che hanno seguito un percorso formativo creato ad hoc dall’Università Cattolica del Sacro Cuore: Antonella Boldini, Carolina Carosio, Paolo Gerosa, Umberto Musazzi, Giovanni Pizzigalli, Michela Soardi e Matteo Zerbinato.
Abbiamo chiesto alla dott.ssa Antonella Boldini – responsabile del progetto FarmaCommunity – di illustrarci brevemente la struttura del sito.
Homepage e registrazione
L’homepage del sito è molto pulita, lineare e molto intuitiva. Il colore di riferimento è il verde che richiama il mondo Fenagifar.
Cliccando sull’icona “registrazione” in alto a destra, di fianco al nome FarmaCommunity, si apre una pagina dove è possibile registrarsi tramite un sistema di certificazione che garantisce che gli utenti siano effettivamente professionisti della salute. Successivamente, con login, si accede a FarmaCommunity.
La homepage è composta fondamentalmente di due sezioni: Pick N’ Share e Forum.
Pick N’ Share
Una sequenza di card colorate che scorrono: sono i post già validati dai “moderatori” che gli utenti registrati possono prendere e condividere sulla loro pagina Facebook, su whatsapp o semplicemente stampare. Ogni card ha un colore ben preciso a seconda della sezione di cui fa parte che può essere cosmetica, fitoterapia, veterinaria e tante altre; le sezioni man mano che FarmaCommunity prenderà vita verranno implementate.
Questi post non possono essere commentati ma semplicemente votati, se si vuole, tramite il sistema di stelle sottostanti ogni card.
Forum
Il vero core di FarmaCommunity: accedendo con login si possono visualizzare tutti gli articoli che possono essere oggetto di discussione. Nella homepage è prevista anche un’icona con la possibilità di aggiungere nuovi “thread” di discussione all’interno del forum: qui ogni utente può cimentarsi a riportare proposte di discussione, articoli, argomenti che ritiene importanti per la categoria. I “moderatori” della community li vaglieranno e, se scientificamente corretti e utili per la professione, li pubblicheranno rendendoli visibili e pronti a essere commentati dagli altri utenti a loro volta.
«Fondamentale per il successo di questo processo – sostiene la dott.ssa Boldini – la voglia degli utenti di mettersi in gioco, in modo da raggiungere un livello tale di condivisioni da essere viralizzate letteralmente nel web.»