Istat, a gennaio cresce fiducia di imprese e consumatori

Istat, a gennaio cresce fiducia di imprese e consumatori

Si infittiscono i segnali che invitano a guardare con ottimismo all’anno appena cominciato. Gli ultimi arrivano dall’Istat, che a gennaio dà in crescita l’indice di fiducia tanto dei consumatori quanto delle imprese. Il primo, in particolare, sale da 99,9 (dicembre) a 104 punti, valore che non si toccava da sei mesi, con un netto balzo della componente economica e di quella riferita al quadro personale : da 103,5 a 109,2  e da 98 a 102,2 rispettivamente. Migliorano anche i giudizi dei consumatori sull’attuale situazione economica del Paese (da -108 a -104) e le attese (da -15 a -5). Risultano in diminuzione il saldo dei giudizi sulla dinamica dei prezzi al consumo negli ultimi 12 mesi (da -5 a -22), sull’evoluzione dei prezzi nei prossimi dodici mesi (da -18 a -31) e le attese sulla disoccupazione (da 48 a 41).


A gennaio, come detto, migliora anche la fiducia delle imprese: da 87,6 di dicembre a 91,6, un livello che non si toccava dal settembre del 2011. Cresce in particolare il clima di fiducia delle imprese dei servizi (da 86,8 a 94,7) e delle imprese di costruzione (da 72,6 a 77,3), mentre scende quello delle imprese manifatturiere (da 97,3 a 97,1) e del commercio al dettaglio (da 104,7 a 99,5). In queste ultime, peggiorano sia i giudizi sulle vendite correnti (da -14 a -16) sia le attese sulle vendite future (da 13 a 8). Intanto la Commissione europea ha segnalato un balzo in alto dell’indicatore del sentimento economico (Esi) in Italia a gennaio: +2,6 punti, il miglioramento più forte dell’intera Eurozona.

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