Agli italiani piace sempre di più acquistare integratori sul web. Tanto che ormai uno su 10 viene acquistato on line, per un tasso di crescita del 20% soltanto nel 2015. E’ la fotografia scattata dalle ultime rilevazioni dell’Osservatorio PoolPharma Research: il mercato degli integratori continua a godere di buona salute (+7,3%) e nei primi mesi dell’anno l’Italia si è guadagnata il primato delle vendite in Europa occidentale con un giro d’affari pari a 2,3 miliardi di euro e più di 170 milioni di pezzi venduti all’anno. Secondo l’ultima ricerca Eurisko-Federsalus, oggi fanno uso di integratori multivitaminici 8 italiani su 10. In particolare sono in crescita gli energetici e i prodotti che aiutano a perdere peso e a mantenere sotto controllo il colesterolo.
Gli integratori alimentari, avverte comunque l’Osservatorio, vanno sempre considerati un supplemento della dieta e assunti dietro consiglio di medici e farmacisti. Sette italiani su 10 chiedono che gli integratori alimentari siano sicuri eppure solo uno su 4 segue il consiglio del farmacista, mentre il 30% acquista via Internet o esprime l’intenzione di farlo, per risparmiare e avere più scelta. «Oggi il 90% degli integratori passa per la farmacia, che resta il principale canale di vendita» e rappresenta «una garanzia di sicurezza per i consumatori» sottolinea Camilla Pizzoni, responsabile Divisione ricerca e sviluppo di PoolPharma.
Non è la stessa cosa quando si acquista sul web. «Bisogna fare attenzione» prosegue Pizzoni «purtroppo online si possono trovare prodotti che contengono sostanze dopanti. E’ opportuno dunque acquistare soltanto prodotti qualificati, che alle spalle abbiano un’azienda produttrice certificata dal ministero della Salute». Nel novembre 2014 – ricorda l’Osservatorio – i Nas di Firenze e Bologna hanno sequestrato 141 confezioni di un integratore alimentare contenente di metilammina (Dmaa), e 93 etichette a 3 aziende che importavano e vendevano questi prodotti agli sportivi.
Come difendersi, dunque, dall’insidia della contraffazione? «E’ sufficiente seguire alcune semplici regole» consigliano gli esperti «in primo luogo leggere accuratamente l’etichetta, che deve riportare il nome delle categorie nutritive o degli altri componenti del prodotto, la dose raccomandata per l’assunzione giornaliera e l’effetto nutritivo o fisiologico attribuito al prodotto». Poi «consultare il sito del Ministero, dove si trovano gli elenchi delle sostanze autorizzate e le relative indicazioni». Infine «è bene identificare l’azienda produttrice sul Registro nazionale degli integratori, che comprende anche l’elenco delle società che hanno notificato i prodotti al ministero della Salute italiano, e verificare l’identità del venditore. Sul sito in cui si acquista il prodotto, poi, dovrebbero essere riportate la sede legale dell’azienda, la partita Iva, un eventuale numero verde e/o l’esistenza di un servizio post-vendita e di assistenza al consumatore».
Integratori, uno su dieci acquistato online
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