Oltre 2,4 miliardi di euro di fatturato e poco meno di 173 milioni di confezioni vendute. Sono i numeri che fa registrare il comparto degli integratori nei dodici mesi terminanti a giugno, secondo le rilevazioni di New Line Ricerche di Mercato e Iri per Federsalus. Cifre che riferiscono di un altro balzo in avanti dei consumi: 7,7% a valori e 7,3% a volumi, con i prodotti per patologie invernali, gola e tosse, i coadiuvanti nel controllo del colesterolo, i prodotti per memoria e funzioni cognitive, i coadiuvanti delle funzioni delle vie urinarie e i coadiuvanti delle funzioni immunitarie a mostrare gli incrementi più interessanti. E gli integratori di vitamine e sali minerali e i probiotici a dominare il mercato come sempre.
Il segno più, peraltro, non contraddistingue tutti i segmenti. Rivelano una flessione, infatti, i coadiuvanti nel controllo peso (-3,7%), gli antiossidanti (-2,9%) e i prodotti per il ciclo e la menopausa (-1,4%) con curve a scendere nel primo semestre 2015. Dal punto di vista distributivo, invece, si conferma il ruolo dominante della farmacia che detiene quasi l’86% del mercato a volume e oltre il 92% a valore. I presidi dalla croce verde, in particolare, si confermano canale quasi esclusivo per la distribuzione di antiacidi e coadiuvanti per il benessere delle mucose gastriche, prodotti per le articolazioni, prodotti per la gravidanza e l’allattamento, prodotti per patologie invernali gola e tosse, probiotici, coadiuvanti delle funzioni delle vie urinarie e prodotti per la circolazione, con quote che variano dal 97%, nel segmento degli antiacidi e coadiuvanti per il benessere delle mucose gastriche, al 95% nel mercato dei prodotti per la circolazione.
