«Trentacinque anni … ma non li dimostra!» … frase certo più adatta a una bella donna … eppure si ha l’impressione che calzi perfettamente anche a questa nota azienda, tra le più “vecchie” del mercato eppure sempre capace di tenersi al passo e spesso di precorrere i tempi. Ne parliamo con Gabriele Pierani (nella foto), fondatore e attuale presidente. Gli chiediamo come sarà festeggiata questa importante meta. «Io sono davvero il più vecchio del gruppo», diciamo meglio “anziano” che “vecchio” proprio non mi piace: quest’anno mi avvio ai settant’anni, per cui l’anniversario dei 35 anni non solo è un bel compleanno per l’azienda ma lo è “doppiamente” per me».
Nel 2006, quando New Line ha compiuto i suoi primi 25 anni, ha organizzato una festa “storica” all’Alcatraz di Milano, con 500 invitati. In quel momento si voleva proprio “festeggiare” una forte crescita e un importante posizionamento di mercato.
«Quest’anno siamo un po’ più “grandicelli”», spiega Pierani, «e festeggeremo in un modo più sobrio: il 5 di ottobre con una presenza di tutto rispetto all’evento Visualize Your World, che si terrà al Marriott Hotel di Milano, ove mostreremo tutta la potenza delle soluzioni di Business Intelligence e Data Discovery della nostra piattaforma GOAL powered by Qlik-View che hanno riscosso tanto successo negli ultimi due anni; e poi il 14-15 novembre con una significativa compartecipazione al Festival Internazionale dello SWING, che si terrà al Teatro Dal Verme di Milano, e il cui ricavato è da sempre totalmente devoluto a sostegno di due iniziative umanitarie: quella di aiuto ai migranti, sostenuto dalla CRI, e quello denominato 1.000 giorni zero fame, sostenuto da Nutri-Aid. Chi può compri un biglietto, assisterà a uno spettacolo davvero grandioso, molto divertente, e nello stesso tempo aiuterà chi ha davvero bisogno».
E domani? Cosa sta preparando New Line per il suo futuro?
«Non cambia niente», spiega Pierani, «ovvero tutto continuerà a evolvere come è successo nel passato: studiamo con attenzione il mercato, ne individuiamo i bisogni e le possibili soluzioni, le sviluppiamo, le testiamo e poi, quando sono mature, le presentiamo. Ora che ci penso, un piccolo vero cambiamento nel futuro ci sarà … e sono io che devo iniziare a considerare diversamente il mio ruolo. Oggi New Line è una squadra formidabile, composta da una trentina di persone, tutte molto motivate e con un grande orgoglio di appartenenza. Piano piano, grazie a questa squadra, ho potuto lasciare i ruoli operativi per impegnarmi nelle attività che io definisco “esplorative”: cercare di capire quale saranno i cambiamenti del futuro, per essere a tempo debito attrezzati per coglierli… Il tutto senza ansie o paure, perché in 35 anni di attività abbiamo acquisito alcune certezze: la prima di tutte (un segreto di Pulcinella) è che se lavori con serietà e impegno i risultati arrivano».