La nuova analisi di IRI, leader mondiale nella gestione di big data, soluzioni analitiche predittive e generazione di insight, indica otto principali trend dell’ e-Commerce su cui porre l’attenzione.
Nonostante i supermercati restino il principale canale in cui i consumatori fanno acquisti, il panormama del mercato grocery tradizionale sta evolvendo velocemente. Le vendite online, benchè in generale con peso ancora contenuto, stanno aumentando in tutta Europa, con una crescita a doppia cifra in Italia (+42%) e in Spagna (+29%) e andamenti degni di nota in Francia e Germania. Secondo le stime Iri le vendite online di alimentari e beni del cura persona cresceranno del +54% nei prossimi 5 anni. Il mercato del LArgo COnsumo è pronto a dare una nuova spinta all’online: lo sviluppo di nuove partnership tra gli operatori e le opportunità di distribuzione emergenti giocheranno un ruolo fondamentale.
Pierluigi Carlini, Solution & Innovation Consultant di Iri ha commentato: «Il panorama del grocery tradizionale sta subendo una profonda trasformazione da quando la shopping experience è stata rivoluzionata dai principali player online e da quando gli specialsiti minori hanno iniziato ad offrire ai consumatori un servizio sempre più personalizzato. Siamo convinti che le piattaforme online e i dati sugli acquisti rappresentino per produttori e distributori una grande opportunità di andare incontro alle richieste degli shopper più giovani che si aspettano un’esperienza online veloce, facile, caratterizzata da un aspetto di value for money e da un’ampia scelta di prodotti».
Otto i trend principali su cui porre l’attenzione
All’interno dell’analisi IRI evidenzia otto tendenze principali che possono aiutare distributori e produttori del Largo Consumo ad individuare le opportunità offerte dall’E-Commerce:
La gestione di Big Data – permette di avere una conoscenza dettagliata della shopper journey e delle abitudini di acquisto dei consumatori e fornisce raccomandazioni personalizzate, studi su misura, maggior convenience e loyalty.
Il geo-marketing – permette di raggiungere i consumatori in tempo reale e stimola gli acquisti di impulso nel canale online. Consente di aumentare le vendite in-store grazie ad attività promozionali.
Il carrello online – Il brevetto di Amazon per gli ordini one-click è scaduto nel 2017. Il tentativo dei distributori di ridurre il tasso di abbandono del carrello online spinge gli operatori del mercato LCC, e non, a concentrarsi sulla proprosta di percorsi d’acquisto più semplici.
Acquisti tramite smartphone – più della metà degli shopper in UK preferisce usare le app dei distributori piuttosto che i loro siti web.
Premi personalizzati, riscattabili istantaneamente – permettono ai distributori di accrescere la fedeltà dei consumatori e assicurarsi maggiore “share of wallet”.
Possibilità di fare ordini vocali – tramite smart device rappresenta una facilitazione per i consumatori. L’integrazione di nuove piattaforme diventerà essenziale per assicurare una shopping experience migliore e omnichannel.
Versatilità, velocità e convenienza – La possibilità di gestire il click and collect e la consegna a domicilio in tempi brevi sono fattori prioritari per tutti i distributori.
Direttamante al consumatore (D2C) – La consegna diretta è un’attività svolta anche dai produttori LCC. Le start up e i grandi brand possono saltare lo step distributivo aumentando loyalty, offerta personalizzata e acquisti ripetuti.
A questo link della pagina del sito di Iri si può scaricare il Report.
Fonte: Iri