I social media nel marketing, i cinque elementi chiave

I social media nel marketing, i cinque elementi chiave

Nel 2016, con oltre due miliardi di utenti, i social media rappresentano il canale marketing con il maggior potenziale di sviluppo. Tuttavia spesso non vengono sfruttate tutte le possibilità che questi canali offrono, perché sovente il contenuto viene condiviso senza tenere conto di fattori chiave come il pubblico target che si vuole raggiungere e le diverse tattiche per ottenerne l’attenzione.

Un esempio di comunicazione ottimale attraverso l’uso dei social è quello fornito da Buzzfeed che «utilizza tutti i dati rilevati dagli stati sui social per ottimizzare il proprio impatto sul mercato, quindi capire qual è il contenuto più efficace per un determinato tipo di audience», ha sottolineato il responsabile della comunicazione di Simply Measured durante la social media week di Los Angeles.

I cinque elementi da considerare quando si studia un piano di marketing che prevede l’utilizzo dei social sono elencati nel report annuale “State of Social Report” elaborato da Simply Measured. In primo piano c’è l’allineamento organizzativo: la crescente professionalizzazione degli specialisti dei social media ha portato a una naturale aggregazione di queste figure con i professionisti del marketing, un’alleanza strategica che permette di ottimizzare l’uso dei social media nella promozione dei prodotti di vendita. La percentuale di social media teams che collaborano con l’organizzazione del marketing all’interno di una stessa azienda è salito dal 49 per cento nel 2015 al 63,2 per cento nel 2016. Il secondo elemento da considerare è la difficoltà riscontrata nella misurazione del Roi (ritorno sull’investimento). Il 61,1 per cento degli esperti di marketing ha identificato la misurazione del Roi in seguito all’utilizzo dei social media come la sfida numero uno. Solo il 9,4 per cento ha dichiarato di essere in grado di quantificare il ritorno che si ottiene grazie ai social media. Un altro elemento chiave da considerare è la necessità di implementare la ricerca analitica: quasi un esperto su due (43 per cento) ritiene necessario l’utilizzo di programmi che analizzino l’andamento dell’attività social anche rispetto ai competitors e best in class. Il quarto elemento da considerare è la spropositata crescita di Instagram, che oggi viene utilizzato dal 94 per cento dei top brand. Ultimo ma non meno importante elemento da evidenziare è che ormai il 100 per cento dei top brand ha un profilo Twitter, e il 99 per cento di questi ha postato qualcosa di nuovo nel mese di maggio.

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