Gluten-free e cibi salutari, ecco le tendenze del consumatore

Gluten-free e cibi salutari, ecco le tendenze del consumatore

Dal gluten-free alla soia, l’importante è che sia bio e veloce da mettere in tavola, queste sono le scelte del consumatore smart per il 2016 secondo la ricerca di settore messa in campo da Nielsen, i cui dati sono stati presentati alla conferenza annuale Linkontro. Rispetto allo scorso anno cresce notevolmente il mercato dei prodotti salutari: +29,3 per cento per il gluten free, + 15,7 per cento per cibi e latte di soia, +21,9 per cento per le gallette, +13,7 per cento per i prodotti integrali e +4,9 per cento per i cibi ad alta digeribilità e/o senza lattosio. In generale tutto il comparto biologico cresce del 20,3 per cento. L’identikit di ciò che vuole l’italiano comprende cibi salutari ma anche offerte che facciano risparmiare tempo, che tradotto significa zuppe pronte fresche (+ 41,7 per cento), piatti pronti freschi (+31,2 per cento), salumi affettati (+8,9 per cento), e prodotti naturali come la frutta fresca (+8,6 per cento), quella secca (+12,3 per cento) e cereali/legumi secchi (+9,0 per cento). La tendenza per i prodotti freschi è di orientarsi dallo sfuso al confezionato. Ciò permette una migliore conservazione, la riduzione degli sprechi, la possibilità di comunicare meglio, attraverso il packaging, le caratteristiche di prodotto.

Dall’analisi sulle dinamiche e sulle prospettive nel mondo del Largo consumo è stato evidenziato anche un trend positivo delle marche del distributore (Mdd) nelle linee Premium e Green e su quello sensibilmente negativo dei primi prezzi Mdd. Si rileva, infatti, che il valore complessivo generato dalle vendite di questi prodotti nel 2016 nella totalità dei canali della Gdo (Iper, Super, Liberi Servizi, Discount, Specialisti Drug) ha avuto una crescita a valore pari a +5,1 per cento, rispetto al 2015. Le vendite a valore dei prodotti Premium marca del distributore hanno messo a segno una variazione positiva del 16 per cento, quelle dei Green Mdd +10 per cento, mentre i primi prezzi Mdd registrano un vistoso calo del 21 per cento.

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