Il primo semestre del 2016 si chiude con un mese di giugno contraddistinto da risultati tendenzialmente stabili o in lieve calo.
Il fatturato globale ha registrato un trend del -1,2% a fronte del -0,9% dei volumi complessivi di vendita. Nei due principali ambiti di interesse della farmacia si osserva, innanzi tutto, un calo del -1,9% a fatturato e stabilità a pezzi (-0,5%) per l’etico, mentre l’insieme dei prodotti commerciali ha realizzato fatturati assolutamente in linea con quelli del giugno del 2015 mentre ha segnato un -1,5% in termini di volumi di vendita.
ANALISI DEGLI INGRESSI
Si osserva un generale stabilità in tutti gli indicatori legati agli ingressi in farmacia. A giugno sia il numero totale di scontrini medi per farmacia che il numero di giorni lavorati che, di conseguenza, il numero di ingressi medi per giornata lavorativa, sono rimasti in linea con quelli dello scorso anno. Anche le performance in termini di pezzi medi e di fatturato medio per scontrino non si sono modificate rispetto a quanto registrato a giugno 2015.
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L’ANDAMENTO DEL FARMACO
Nell’ambito del farmaco etico si registrano a giugno 2016 andamenti abbastanza simili tra farmaco mutuabile e farmaco non mutuabile. I farmaci di fascia A hanno realizzato un trend del -2,7% a fatturato e del -1,7% a pezzi a fronte del -2,1% a fatturato e del -2,1% a pezzi dei farmaci di fascia C. Il generico, complessivamente, è cresciuto del 2% a valori e del 3,3% a volumi, facendo registrare sempre segni positivi ma dai livelli non particolarmente elevati.
Maggiore eterogeneità, invece, nel mondo del farmaco senza obbligo di ricetta. I SOP, a giugno, hanno realizzato performance abbastanza stabili a fatturato (-0,9%) e in calo del -2,3% a pezzi. D’altro canto i prodotti OTC, che rappresentano la parte maggiore del farmaco di autocura, hanno perso rispetto a giugno 2015 il -2,7% a fatturato ed il -4,7% a pezzi. Tra i principali gruppi terapeutici si osservano comunque segni positivi nei farmaci antinfiammatori ed antireumatici, negli analgesici e nei preparati per la tosse e le malattie da raffreddamento.
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L’ANDAMENTO DEL PARAFARMACO
Anche il parafarmaco, a giugno, ha ottenuto risultati in linea con quelli dello stesso mese del 2015, registrando un +0,5% a fatturato e un -0,6% a pezzi. Al suo interno si osservano risultati abbastanza differenziati tra un segmento e l’altro. In crescita sempre i soliti tre mercati: gli alimenti dietetici che, sostenuti principalmente dalle performance degli integratori, segnano un +4,5% a fatturato a fronte però di una sostanziale stabilità a pezzi (+0,9%); la fitoterapia, che con un +7,3% a valori e un +4,6% a volumi segna i migliori risultati del mese; infine troviamo la veterinaria, con trend del +4,6% a fatturato e del +2,8% a pezzi. Nei restanti segmenti del parafarmaco si registra stabilità sia a valori (-0,5%) che a volumi (-0,2%) per i sanitari, e trend tendenzialmente in calo negli altri mercati. La dermocosmetica perde il -5,4% a fatturato e il -3,9% a pezzi, l’igiene il -1,7% a fatturato e il -2,3% a pezzi ed infine l’omeopatia, in calo come i mesi passati, con un -1,9% a valori e un -5,5% a volumi.
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