Nonostante la sostanziale stagnazione dell’economia italiana, i consumi delle famiglie hanno tenuto. Una crescita moderata, dovuta a politiche di sostegno delle famiglie, tenuta dell’occupazione e bassa inflazione che ha sostenuto il potere d’acquisto. L’Italia si confronta con una fase generale di rallentamento dell’economia mondiale e con l’inasprimento delle tariffe doganali che possono influenzare negativamente le esportazioni.
Guardiamo nel dettaglio come è andato l’anno: secondo IRI Infoscan, società leader nelle ricerche di mercato nel Largo Consumo Confezionato, le vendite della Distribuzione Moderna chiudono il 2019 con un bilancio ampiamente positivo (+1,4% a volume), nonostante il rallentamento registrato negli ultimi mesi. Il Discount è stato l’attore principale del comparto con la forte crescita di inizio anno e il brusco appiattimento delle vendite nell’ultima parte del 2019.
La pressione promozionale di prezzo è calata a partire dai mesi estivi, portando ad un calo nell’intensità della leva nel complessivo dell’anno appena trascorso. Il comparto è stato in deflazione (a parità di basket degli acquisti) per la maggior parte dell’anno. Questo ha favorito un atteggiamento dei consumatori volto ad aumentare il valore del carrello della spesa (trading-up). Le Marche del Distributore hanno segnato una crescita di mezzo punto percentuale di quota (+0,5pp) in buona parte trainate da un’ulteriore espansione dell’offerta a scaffale.
Le vendite nel Discount interrompono la loro crescita negli ultimi tre mesi, in parte a causa del confronto con la dinamica elevata registrata nello stesso periodo del 2018. A consuntivo 2019, si chiude la forbice rispetto a Ipermercati, Supermercati e Libero Servizio Piccolo. Accelerano invece le vendite negli Specialisti Casa Persona che chiudono il 2019 al di sopra dei già brillanti risultati raggiunti nell’anno precedente.
A livello di categorie Il primato di crescita per il 2019 spetta alle Bevande, grazie soprattutto alla performance di alcuni settori degli alcolici come Aperitivi e Spumanti. Seguono gli alimentari dove l’incremento è guidato ancora una volta dai Freschi. Il Cura Persona recupera due volte le perdite del 2018, con un ottimo spunto dei volumi in un contesto di prezzi fermi, il Cura Casa, infine, risale ai livelli del 2017.
A livello di prezzo, con la sola eccezione dell’ortofrutta, tutti i reparti tornano a segnare un calo dei prezzi a scaffale.
Per quanto riguarda le Marche Del Distributore (MDD), vediamo che nel 2019 è continuato lo sviluppo della MDD, che guadagnano un ulteriore mezzo punto sul carrello, attestandosi ora al 18,9% complessivamente e al 10,1% per il cura persona, un risultato ragguardevole considerando che queste categorie sono storicamente appannaggio delle marche industria.
A livello di posizionamento, i Primi Prezzi sono stati il segmento della MDD più dinamico del 2019, ma si osserva un ottimo sviluppo anche dei prodotti Premium: più in generale nell’ultimo anno si è assistito ad una polarizzazione del trend della domanda agli estremi di prezzo dell’offerta MDD.
Da segnalare il trend green nei prodotti del Personal Care che riflette la generale tendenza degli italiani, sempre più orientati a prodotti e consumi sostenibili. Quasi 1 famiglia italiana su 2 (45,6%) ha acquistato un prodotto green per la cura della persona nell’ultimo anno. Il target è composto principalmente da giovani sotto i 35 anni.