Come si evolve il mondo dell’Health&Pharma sotto la spinta della Digital Transformation?
La ricerca lanciata dal Consorzio Netcomm, di cui New Line Ricerche di Mercato è socia, si è conclusa. I risultati sono stati presentati nel corso del convegno Focus Digital Health 2019 che si è tenuto a Milano la scorsa settimana. Grazie al contributo dei lettori di Pharmaretail, che hanno partecipato al questionario pubblicato a luglio sulla nostra newsletter, possiamo analizzare i trend più significativi che sono emersi.
Insieme ai nostri lettori, alla ricerca di envisioning ha preso parte un campione selezionato che lavora nel settore farmaceutico, si occupa di sanità privata, ricopre una posizione professionale nel campo dei servizi e prodotti per la sanità o opera in un’azienda di servizi e soluzioni digitali. Più del 75% del campione ha un’esperienza lavorativa nel proprio settore superiore ai 10 anni. Dal mondo health arriva un messaggio molto chiaro: il digitale può dare un contributo importante alla qualità e all’efficienza dei servizi sanitari e farmaceutici. In particolare, è emerso come prima dimensione del cambiamento la remotizzazione dell’iter diagnostico e terapeutico che si concretizzerà grazie ai nuovi servizi e device digitali.
Ma quali sono i driver del cambiamento principali, le forze che stanno più di tutte incentivando la digitalizzazione in ambito sanitario?
Secondo gli intervistati, il cambiamento dei comportamenti di acquisto dovuto al digitale è, per importanza, il primo driver che spingerà a ridisegnare il settore e le filiere della sanità, seguito dallo sviluppo delle tecnologie. Sono quindi i cittadini che cambiano e chiedono nuove esperienze e nuovi modelli di relazione e servizio, anche nella sanità. Sempre in ambito health è emerso che le filiere e i settori della sanità modificheranno il loro assetto a seguito dello sviluppo digitale. Per l’85% degli esperti Netcomm, il digitale favorirà maggiormente la sanità privata rispetto a quella pubblica. A cambiare saranno anche il ruolo e i servizi delle assicurazioni: il 75% degli intervistati è abbastanza o del tutto d’accordo nell’affermare che il digitale favorirà lo sviluppo delle assicurazioni private nella sanità e per l’81% cambierà il ruolo e i servizi delle assicurazioni.
Per quel che riguarda i trend evolutivi digital pharma, il panel non ha dubbi sulla crescita futura dell’e-commerce nel pharma. La vendita online di prodotti farmaceutici e della salute sarà sempre più diffusa in Italia per quasi il 90% degli intervistati. Molto più incerti i giudizi in merito ai benefici portati dall’e-commerce. La vendita online dei prodotti farmaceutici e della salute può generare un complessivo miglioramento per i cittadini/consumatori? il 59% è abbastanza o del tutto d’accordo, ma ben il 41% è poco o per nulla concorde.
In merito alla possibilità di vendere online farmaci con prescrizione medica, come già accade in alcuni paesi, prevalgono i pareri favorevoli, il 61% è d’accordo, il 25% invece si dichiara per nulla d’accordo.
Come cambia la farmacia
Il cambiamento delle farmacie a livello di format e di servizi è il fenomeno più rilevante per importanza portato dal digitale. Inoltre, secondo la ricerca Netcomm, la farmacia aumenterà il suo ruolo di centro servizi e di prossimità per il paziente-cittadino grazie al digitale. Nuovi format, nuovi servizi e un nuovo ruolo delle farmacie, grazie alle nuove tecnologie, così da poter offrire un miglior servizio e una migliore customer experience al consumatore-cittadino. In terza posizione per importanza dei fenomeni di cambiamento, troviamo lo sviluppo di catene farmaceutiche che potrebbero aumentare sia per numero che per dimensione delle realtà affiliate.
Secondo gli esperti intervistati, i nuovi comportamenti di consumo sono il primo driver di cambiamento della filiera farmaceutica e dei suoi modelli distributivi nei prossimi anni. Seguono lo sviluppo di nuove tecnologie, nuovi servizi e modelli di business. Il 77% degli esperti del panel è abbastanza o molto d’accordo nell’affermare che l’e-commerce e i nuovi modelli di retail genereranno una concentrazione degli operatori del Pharma Retail. E infine quando si parla di readiness degli imprenditori e del personale delle case farmaceutiche italiane di fronte ai cambiamenti digitali in atto, il parterre degli intervistati si spacca a metà: Il 50% non ritiene gli imprenditori pronti al cambiamento, il restante 50% ha al contrario una visione positiva sulle loro potenzialità “disruptive”.